Manifesto “La città è sventrata”, De Rose (FI) attacca il PD “tra dolo e vuoti di memoria”

Cosenza ( Cs) “Non sono poi così stupito dall’inconsistenza dell’azione politica del PD a Cosenza. Difatto, il partito renziano nella città dei Bruzi si è impegnato tanto nell’ideare dei manifestini in cui considerano la nuova Piazza Bilotti come un progetto che sventra Cosenza e che ne distrugge il cuore. Difficile credere a chi si dichiara contro una sorta di sventramento della città quando invece si dichiara favorevole al progetto della metropolitana leggera che ricollocherà km di rotaie sul viale parco per altro con costi esorbitanti”. Questo quanto si legge in una nota del coordinatore Provinciale di Forza Italia Luigi De Rose.
“Al PD, maestro delle critiche ex post, rispondiamo come al solito con i fatti. La nuova piazza Bilotti sarà un’ opera perfettamente inquadrata in un contesto di sviluppo architettonico e urbanistico dell’intera città bruzia. Mi preme, a questo punto, sottolineare alcuni aspetti fondamentali circa la realizzazione dell opera. Il Pd non sa o finge maliziosamente di non sapere che si sta parlando di un progetto nato ai tempi di Giacomo Mancini che nessuno nelle precedenti amministrazioni era riuscito a realizzare e fa specie come non si faccia presente che il Progetto “Piazza Bilotti” sia organico ad una riqualificazione più vasta dell’area, che tra l’altro ha visto il concretizzarsi di nuovi marciapiedi ed il rifacimento delle piazze limitrofe (es. piazza Loreto). Il tutto per giunta senza gravare di neanche un euro sulle tasche dei cosentini in quanto frutto dell’approvazione europea del progetto ed il conseguente stanziamento dei fondi necessari. È curioso riscontrare come il Partito Democratico si contraddistingui sempre e solo per proposte ex post realizzazioni ed è ancora più motivo di rammarico constatare come purtroppo nella nostra città vi sia ancora qualcuno convinto che Cosenza potesse permettersi una piazza principale adibita esclusivamente a parcheggio. Pur comprendendo perfettamente la necessaria rincorsa all’ individuazione dei contenuti per la campagna elettorale, vista la tardività  che ha contraddistinto le precedenti amministrazioni nel realizzare e la palese inerzia il partito democratico al presentare proposte se non a cose fatte , ritengo comunque fuori luogo che si punti il dito su ciò che di buono è stato fatto e mi auguro un cambio di strategia che porti il Pd Bruzio più che a puntare il dito alla elaborazione di proposte concrete per lo sviluppo per la città”.

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