“Dopo di Noi”, disabilità grave e sostegno familiare, il 10 marzo un incontro in Regione

CATANZARO –  E’ stato convocato dall’Assessore al Welfare della Regione Calabria, Federica Roccisano, un tavolo di confronto e concertazione sulla Legge n. 112 del 22 giugno 2016  – Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare. “Dopo di Noi”  è il tema dell’iniziativa che si terrà il prossimo 10 Marzo 2017 alle ore 11.30 presso la Sala Oro della Cittadella Regionale. Dopo aver inviato le schede di impostazione generale sulla programmazione dei dopo di noi secondo le indicazioni previste al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, la Regione Calabria attiva il confronto per pianificare gli interventi specifici. Le finalità dell’incontro sono quelle di pianificare le modalità di avvio degli interventi previsti come i percorsi programmati di accompagnamento per l’uscita dal nucleo familiare di origine, e per la deistituzionalizzazione; il supporto alla domiciliarità in soluzioni alloggiative; interventi di realizzazione di innovative soluzioni alloggiative mediante il possibile pagamento degli oneri di acquisto, di locazione, di ristrutturazione e di messa in opera degli impianti e delle attrezzature e azioni di accompagnamento, comunicazione, informazione e formazione, anche mediante l’attivazione di sportelli d informazione e di orientamento. «La concertazione e il confronto – dichiara l’Assessore Roccisano – continuano ad essere centrali nell’azione del governo regionale del Presidente Mario Oliverio. Il tavolo del prossimo 10 Marzo sarà per noi utile e prezioso, dal momento che vedrà la partecipazione del dipartimento lavoro e politiche sociali e del dipartimento tutela della salute della Regione Calabria. Sono stati invitati formalmente i responsabili delle federazioni FISH e FAND, dell’ANFASS, del Forum del Terzo Settore e dell’ANCI. Inoltre l’incontro è aperto alla partecipazione del quarto settore, inteso come tutte le associazioni dei familiari delle persone con disabilità, delle quali riteniamo che il contributo possa arricchire la discussione e individuare modalità di applicazione della legge più coerente con le necessità dei beneficiari».

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