Capitano Ultimo

Regione, “Capitano Ultimo” assessore all’ambiente

CATANZARO – Il colonnello dei carabinieri Sergio De Caprio, noto come “Capitano Ultimo”, sarà l’assessore all’Ambiente della Regione Calabria nella Giunta presieduta da Jole Santelli.

L’annuncio è arrivato dalla stessa presidente Santelli nel corso di una conferenza stampa a Montecitorio.

«Il mio obiettivo è tutelare l’autodeterminazione delle comunità calabresi senza l’interferenza delle mafie di ogni tipo», ha detto De Caprio nel corso della conferenza stampa, dove si é presentato col volto coperto. «La Calabria – ha detto la presidente Santelli – ha un ambiente molto fortunato e allo stesso tempo molto sfortunato, con molte luci e molte ombre. Nelle città siamo in piena crisi rifiuti, c’è un enorme problema di depurazione e delle bonifiche. Ma allo stesso tempo siamo l’unica regione con tre Parchi nazionali, con un enorme patrimonio boschivo e naturalistico».

De Caprio é l’ufficiale che nel 1993 arrestò Totò Riina.  

Sergio De Caprio, nato a Montevarchi (Arezzo) il 21 febbraio 1961, è stato a capo dell’unità Crimor dei Carabinieri ed è noto soprattutto per aver arrestato Totò Riina nel 1993.

Con il grado di colonnello è stato vice comandante del Comando Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente a Roma. Fondatore della casa famiglia “volontari capitano ultimo” nella tenuta della mistica alle porte di Roma, dove porta avanti progetti di solidarietà nei confronti dei meno fortunati.

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