Sindaci “ribelli” contro Salvini, aderisce anche Reggio Calabria

REGGIO CALABRIA –  Anche Giuseppe Falcomatà, sindaco di Reggio Calabria, compare nella lista dei sindaci “ribelli” e “dissidenti” contro il decreto sicurezza del ministro dell’Interno e Vicepremier Matteo Salvini.

Un’ondata di “rivolta” capeggiata dal primo cittadino di Palermo Leoluca Orlando il quale ha annunciato di voler sospendere nella sua città gli effetti del decreto, sia per quel che concerne l’impossibilità di potersi di iscrizione all’Ufficio Anagrafe, sia per la scadenza del permesso di soggiorno.

Accanto al sindaco Orlando figurano poi, oltre al primo cittadino della Città dello Stretto anche i sindaci di Napoli, Firenze, Parma, Pescara, Cerveteri.

Falcomatà si è detto amareggiato affermando che le problematiche oggetto del decreto non hanno trovato ad oggi alcuna condivisione e concertazione. Il sindaco è certo che a Reggio Calabria non verranno mai applicate le «norme che vanno contro i principi costituzionali e di accoglienza. A questo punto auspichiamo che il Viminale voglia incontrare l’Anci».

 

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