Tallini, Pd camaleontico nel cambiare valutazioni politiche

CATANZARO – “Il Pd cambia giudizi sulle persone con la stessa velocità con cui i camaleonti cambiano colore della pelle. L’ultimo clamoroso esempio viene da Cosenza, dove il candidato sindaco democratico Carlo Guccione, riservista chiamato alle armi dopo l’abbandono di Presta, tesse le lodi dell’ex assessore della Giunta Scopelliti Giacomo Mancini per l’ottimo lavoro fatto nella programmazione europea”. Lo afferma, in una dichiarazione, il consigliere regionale di Forza Italia Domenico Tallini. “Ma come – aggiunge – ha già dimenticato i durissimi attacchi, sin dal 2011 anche con conferenze stampa insieme ai colleghi Franchino e Censore, alla Giunta Scopelliti per la fallimentare politica nella gestione dei fondi comunitari? E Mario Oliverio in questi mesi non ha fatto altro che parlare di inammissibili ritardi nella programmazione europea, di pesante eredità del passato, di inadeguatezza della Giunta Scopelliti. Il mistero è svelato. Giacomo Mancini, a cui continuiamo a riservare amicizia e stima a prescindere dal suo recente cambio di casacca, ha deciso di appoggiare Guccione nella sua corsa a sindaco di Cosenza. Questo è bastato al Pd per cambiare repentinamente giudizio su Mancini: non è più l’artefice dei disastri e dei ritardi nella programmazione europea, bensì un ottimo ex assessore regionale che ha fatto un gran lavoro. Guccione è costretto a parlare bene della Giunta Scopelliti, contraddicendo se stesso ed il suo Governatore Oliverio. Almeno questa verità è stata ristabilita. Quando Guccione, dopo avere perso le elezioni contro Mario Occhiuto tornerà in Giunta regionale per occuparsi di fondi europei – conclude Tallini – avrà la strada spianata grazie all’ottimo lavoro fatto nella Giunta Scopelliti da Giacomo Mancini”.

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