Unical, lettera aperta a Matteo Renzi dai rappresentanti degli studenti

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – Uno scenario politico reso incerto e con le sue forze in precario equilibrio: ecco il dato emerso dalle recenti elezioni amministrative. E se, da una parte, c’è chi plaude alla presunta sconfitta del governo nazionale, dall’altra c’è chi ancora crede in ideali e valori politici, nella determinazione e nella possibilutà di un riscatto che inizi dal basso, dal Sud e dai giovani. Per tale ragione, i rappresentanti degli studenti dell’Università della Calabria, una delle maggiori università del Mezzogiorno italiano, hanno deciso di scrivere una lettera aperta a Matteo Renzi, Presidente del Consiglio e Segretario nazionale del Partito Democratico.

Riportiamo di seguito il testo integrale della lettera.

«Caro Matteo,

occorre un radicale cambiamento, guardando avanti con forza e determinazione. Il PD va rifatto ripartendo dal sud. Siamo un gruppo di giovani universitari calabresi che con coraggio e determinazione, quotidianamente, portano avanti importanti battaglie negli organismi dell’Unical. Siamo fortemente preoccupati del declino politico, morale  e culturale di questa nostra regione che, inevitabilmente, determina sentimenti di amarezza, rabbia, delusione e rassegnazione. È un incendio che sta distruggendo la speranza e il futuro di un’intera generazione. Noi a tutto ciò non intendiamo arrenderci e siamo pronti ad assumere le nostre responsabilità, schierandoci in prima linea per risollevare le sorti della nostra martoriata terra. Vogliamo lottare al tuo fianco, ma per far questo è necessario smantellare strutture e sterili organismi partitici chiusi alla gente e autoreferenziali.

Ci sono centinaia di giovani che come noi vogliono ripartire dalla Calabria per rilanciare una nuova stagione politica…quella vera, quella basata sulle idee e sui valori! Bisogna dare credibilità al PD calabrese, rottamando quelle vecchie oligarchie che da troppo tempo soffocano sul nascere ogni barlume di speranzae di riscatto di questa terra. Occorre investire su figure fresche che sappiano davvero dialogare e comprendere i reali bisogni della gente.

Noi crediamo in una nuova stagione di civile cambiamento, vogliamo avere solo la possibilità di liberare le nostre energie per realizzarla.

Tu dicesti: «Arriva un momento in cui il coraggio deve essere più forte della comodità e la speranza deve prendere il posto della rassegnazione». Bene Matteo, quel momento è Adesso!

Noi ci siamo…e tu?!»

 

Antonio De Tursi  (Presidente del Consiglio degli Studenti UNICAL)

Michele Leonetti (Rappresentante degli studenti in Senato Accademico UNICAL)

Domenico Tulino (Rappresentante degli studenti in Consiglio d’Amministrazione UNICAL)

 

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