Verdini lancia Guccione: «Sostenere candidato Pd scelta coerente»

COSENZA – «Il Pd condivide con Ala le riforme istituzionali, che non sono cose di poco conto. La nostra unione si realizza su cose concrete da realizzare». Lo ha affermato Carlo Guccione, candidato a sindaco per il centrosinistra a Cosenza, in una conferenza stampa alla quale ha partecipato Denis Verdini. Rispondendo alle domande dei giornalisti sui procedimenti giudiziari di Verdini, Guccione ha sostenuto: «Sono garantista non a senso unico ma sempre. Ognuno si difende nelle sedi più opportune, in Tribunale. Da parte mia, nessun imbarazzo». Il candidato del centrosinistra ha poi ricordato, a proposito di alleanze trasversali, quando nel 1993 Giacomo Mancini vinse le elezioni grazie all’apertura al Movimento Sociale Italiano. «Mancini aveva intuito una nuova frontiera politica» ha commentato Guccione.

Immagine JPEG-2A8025A0F843-1«Le elezioni amministrative sono una storia a parte da sempre, poi ognuno dà la valenza che ritiene di dare. Per Ala saranno una verifica. Vogliamo testarci in alcuni territori e vedere la rispondenza dei cittadini». A dirlo, a Cosenza, è stato il leader di Ala Denis Verdini. «Abbiamo fatto la scelta di sostenere i candidati del Pd in base ad un programma e ad una scelta coerente a livello nazionale – ha detto Verdini – che abbiamo dimostrato votando più volte la fiducia al Senato. E’ una scelta fatta per la città di Cosenza». Per quanto riguarda invece la Regione, «le elezioni ci sono già state – ha detto Verdini – e c’è una maggioranza, vediamo quello che succede».

Immagine JPEG-47BD6E863220-1«Se i senatori di Ala votano per dare più solidità all’azione di governo non scorretto dire che siamo in maggioranza, se volete, ma sul piano politico è improprio. Non abbiamo sottoscritto alcun patto se non quello di votare ciò che riteniamo utile al paese». Così Denis Verdini ha risposto alle domande dei giornalisti a Cosenza, dove è giunto per sostenere la lista che fa capo a Giacomo Mancini, Pino Galati ed Ennio Morrone. «Non è cambiato nulla dall’inizio della legislatura, vi è stata una naturale evoluzione perché la maggioranza si forma in parlamento. Oggi – ha aggiunto – 52 senatori del centrodestra sostengono le riforme del governo Renzi». Verdini ha precisato che «le elezioni amministrative sono una storia a parte da sempre, poi ognuno da la valenza che ritiene di dare». Il leader di Ala ha detto ancora di «sostenere le riforme alla cui scrittura anche noi abbiamo partecipato e andiamo fino in fondo. Nessun problema nel sostenere il governo in tutte le sue iniziative, senza infingimenti». Al termine della conferenza stampa Fiorenza Gonzales ha intervistato il senatore.

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