Due operazioni bloccano reti di spacciatori nel reggino e a Cosenza

REGGIO CALABRIA – I carabinieri della Compagnia di Taurianova hanno arrestato 18 persone accusate di fare parte di una rete di spacciatori di cocaina e hascisc che si approvvigionava anche nel nord Italia.

Dalle indagini è emerso che alcuni degli indagati sono imparentati con esponenti delle cosche di ‘ndrangheta della zona. Quattro persone sono state poste agli arresti domiciliari.

L’inchiesta, denominata Rewind, è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Palmi.

A Cosenza invece un’altra operazione, portata avanti dalla polizia, ha condotto all’esecuzione di quindici ordinanze di custodia cautelare e all’effettuazione di numerose perquisizioni domiciliari. Le misure cautelari sono state emesse dalla Procura della Repubblica di Cosenza a carico di persone dedite anch’esse allo spaccio di eroina, cocaina e hascisc.

Gli elementi raccolti nel corso dell’attivita’ d’indagine, condotta dalla squadra mobile e durata circa un anno, hanno consentito agli investigatori di delineare le responsabilità dei singoli indagati, che costituivano, per l’accusa, una rete di spaccio operante a Cosenza e, principalmente, nella parte vecchia della città.

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