Cala il sipario sulla tappa cosentina del Peperoncino Jazz Festival 2015

Sindaco-Mario-Occhiuto-1-CosenzaOcchiuto: “Al castello di scena la magia della grande musica”.

“Non poteva trovare collocazione più incantevole del castello svevo da poco restaurato l’edizione 2015 del Peperoncino Jazz Festival partito col botto proprio nella nostra città”.

Il sindaco Mario Occhiuto tiene ad evidenziare sia il successo di consensi da parte di un pubblico raffinato ed esperto, tanto, in special modo, l’alta qualità dell’offerta rappresentata dai concerti che il direttore artistico Sergio Gimigliano ha proposto in questa intensa tre giorni che si è conclusa ieri sera tra le mura del maniero. La tappa bruzia ha coinciso con l’esordio di questa manifestazione ormai cult dell’estate calabrese.

“Scegliere la cornice storica del nostro monumento-simbolo per mandare in scena l’eleganza  intramontabile del jazz – aggiunge Occhiuto – si è rivelato ancor più vincente per quello che oramai ha th (5)il significato di un appuntamento prestigioso e immancabile nella città di Cosenza come nel resto della provincia. Ringrazio a tal proposito l’associazione Picanto con tutto il suo staff, e con loro il vice sindaco Luciano Vigna, l’assessore Rosaria Succurro e il consigliere comunale Giovanni Quintieri che da estimatori affezionati hanno contribuito alla buona riuscita degli appuntamenti.  Dopo il debutto, sabato scorso, affidato al ‘nostro’ Peppe Voltarelli con la collaborazione della Svevo Srl, sul palco di colle Pancrazio domenica e lunedì si sono esibiti artisti del calibro di Ravi Coltrane e Ron Carter in un cresceth (4)ndo di emozioni che i presenti non dimenticheranno. Sono certo – conclude il sindaco e presidente della Provincia – che il Peperoncino Jazz Festival continuerà a mietere successo in tutte le altre date di questa lunga estate. Auguro un grosso in bocca al lupo alla sua rodata carovana che con sapienza e passione diffonde la cultura della buona musica nazionale e internazionale nei più suggestivi luoghi del nostro territorio”.

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