“Centodieci e lode”: esami fraudolenti, 60 persone rinviate a giudizio

CATANZARO – Va avanti l’inchiesta “Centodieci e lode”, iniziata con la denuncia da parte del ex Rettore dell’Unical Giovanni Latorre, dopo la segnalazione da parte di un docente della facoltà di Lettere che aveva dichiarato di non riconoscere la sua firma sullo statino cartaceo di uno studente. Dalle indagini è emerso che in tutto il periodo 2004-2011, alcuni studenti con la collaborazione di personale amministrativo e anche qualche docente, avrebbero manomesso il sistema informatico e falsificato delle firme facendo risultare la validità di esami che in realtà non avevano mai sostenuto. Molte le prove sono giunte al Tribunale di Catanzaro e oggi il gip Ilaria Tarantino ha rinviato a giudizio le 60 persone indagate nella vicenda. Il processo è previsto per il 14 luglio dove presiederà il giudice Lucia Angela Marletta. L’accusa sarà rappresentata dal pm della Procura di Cosenza, Antonio Bruno Tridico. Gli imputati sono accusati dei reati di accesso abusivo al sistema informatico, falso ideologico e materiale.

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