Si è tolto la vita il ragazzo scomparso da Pietrafitta. Era andato in cerca di funghi. Il cordoglio del sindaco

Bosco della silaPietrafitta – Era uscito per andare in cerca di funghi intorno alle 15 di lunedì pomeriggio, ma in serata ancora non aveva fatto ritorno. Per questo i familiari di un giovane di 17 anni di Pietrafitta, con il calare della sera, avevano allertato le forze dell’ordine per denunciarne la scomparsa. Carabinieri, Vigili del Fuoco, militari della finanza e operatori del soccorso alpino hanno così cominciato le ricerche, con il telefono cellulare del ragazzo che continuava a squillare a vuoto. Finché nella notte è arrivata la macabra scoperta. Il diciassettenne è stato ritrovato impiccato ad un albero. Secondo quanto si è appreso dunque, si tratterebbe di suicidio, anche se al momento, non sono chiari i motivi del tragico gesto. Secondo quanto si è appreso, il ragazzo uscendo di casa aveva portato con sé anche un paniere, all’interno del quale si suppone avesse nascosto la corda che gli è poi servita per portare a termine l’insano gesto. Si sarebbe poi recato in un fondo adiacente l’abitazione di proprietà del nonno dove si sarebbe poi tolto la vita. La comunità di Pietrafitta è fortemente scossa. Il giovane era solare, appartenente ad una famiglia di ottimi principi. Non aveva dato alcun segnale che potesse far presagire un simile epilogo. Frequentava il liceo scientifico Fermi di Cosenza. Il sindaco di Pietrafitta, Antonio Muto, ha espresso il proprio cordoglio, anche a nome della cittadinanza: “Conoscevo personalmente il ragazzo, i suoi genitori e la sorellina. Quando abbiamo appreso della sua scomparsa ci siamo tutti mobilitati, pensando ad una disgrazia, certamente non al suicidio. Siamo addolorati e ci stringiamo con un forte e ideale abbraccio alla famiglia, nel ricordo di questo giovane educato, tranquillo, senza alcun vizio, che mancherà a tutti noi”. Un gesto inspiegabile sul quale le forze dell’ordine tenteranno di fare chiarezza.

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