Reggio Calabria, disabile violentato da un branco

REGGIO CALABRIA – Violenza sessuale di gruppo, corruzione di minorenne e e sequestro di persona. Sono i reati per i quali i Carabinieri di Reggio Calabria hanno eseguito un fermo emesso dalla Procura di Reggio Calabria nei confronti di sei persone,  3 uomini e 3 donne – due delle quali di nazionalità marocchina – arrestate tra Reggio Calabria, Lodi e Pavia. La storia è emersa grazie alla denuncia di una donna, madre di un maggiorenne affetto da disabilità con invalidità pari all’85%. La donna ha scoperto l’accaduto grazie ad un video recapitatole sull’uscio di casa e in cui si vedevano le violenze subite dal figlio durante una festa, alla quale partecipavano 10 persone, avvenuta in una sera di gennaio nella periferia di Reggio Calabria.

In particolare l’uomo viene dapprima denudato completamente, viene costretto a stare a terra gattoni nudo con persone collocate sul dorso, gli viene messa una catena al collo e portato in giro per casa, gli vengono tirati i capelli, viene fatto oggetto di sputi, minacce, viene picchiato, calpestato, costretto a baciare i piedi dei presenti, ed infine viene fatto oggetto di violenza sessuale. Alla festa presenti due minori, figli di due presenti, uno è di pochi mesi e l’altra è una bambina di 2 anni che viene addirittura collocata sulla schiena della vittima quando è costretto a gattonare.

I gip dei Tribunali di Reggio Calabria, Lodi e Pavia, hanno concordato con la Procura di Reggio Calabria ed hanno emesso per tutti ordinanza di custodia cautelare in carcere. Le indagini proseguono per accertare chi abbia realizzato i filmati.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *