Scajola e il lungo lavoro dei magistrati calabresi

Come riporta l’Ansa in base a fonti investigative,  si prospetterebbe molto lungo e delicato, il lavoro di verifica e di accertamento sulla carte sequestrate a Claudio Scajola, l’ex ministro arrestato insieme ad altre sette persone per aver favorito la latitanza di Amedeo Matacena. Saranno personalmente i magistrati della Dda di Reggio Calabria a visionare la mole impressionante di documenti che sono contenuti in oltre cento faldoni e che sono custoditi nel centro Dia di Genova.

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