Svolta nelle indagini: arrestato con l’accusa di strangolamento ai danni della madre

questuraE’ stato arrestato, con l’accusa di omicidio volontario ai danni della madre, insegnante di musica di 53 anni, morta lo scorso primo aprile, un giovane diciassettenne. La donna era stata ritrovata ai piedi delle scale che conducono alla villetta dove abitava con il marito e i due figli e tutto aveva lasciato pensare ad un incidente. Dall’autopsia, invece, sono emersi evidenti segni di strangolamento. Le indagini, data l’assenza di effrazioni alla porta di casa e la presenza unica del giovane al momento della morte, si sono dirottate verso il minorenne che, sotto pressione, avrebbe dichiarato di aver spinto la madre dalle scale poiché lo sgridava troppo spesso.

Gli investigatori, tuttavia, continuano le indagini nel tentativo di comprendere il reale movente dell’omicidio. Dai primi accertamenti, gli inquirenti, avrebbero rilevato alcune incongruenze nel racconto alla luce anche del gesto, ad una settimana dall’omicidio, di farsi tatuare sul braccio la frase: “Nemmeno la morte ci potrà separare, ti amo mamma”.

 

ph: Ansa

L.G

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