Trematerra si dichiara estraneo ad ogni addebito

CATANZARO – L’ assessore regionale Michele Trematerra, indagato per concorso esterno in associazione mafiosa (nell’ambito di un’ inchiesta che ha portato a numerose perquisizioni e che vede coinvolti anche l’ex sindaco e un ex consigliere del comune di Acri) affida ad un comunicato stampa apparso stasera sul suo sito ufficiale le  sue prime dichiarazioni:

“Oggi, 10 giugno 2014, è stato notificato all’Onorevole Michele Trematerra, Assessore Regionale, un avviso di garanzia emesso nel procedimento penale n°304/11 mod. 21 DDA da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catanzaro Direzione Distrettuale Antimafia.

L’indagine cui si riferisce l’atto indicato coinvolge più soggetti.

L’ Onorevole Trematerra, appena ricevuta la comunicazione da parte della Procura della Repubblica, ha subito inteso chiedere al Procuratore di essere sottoposto ad interrogatorio. Il Magistrato, il Dott. Pierpaolo Bruni, con grande senso di responsabilità ed attenzione per le Istituzioni, ha provveduto, immediatamente, a sottoporre ad interrogatorio l’Onorevole Trematerra. L’atto istruttorio, durato cinque ore, ha offerto la possibilità all’Assessore di spiegare tutte le condotte contestate e, soprattutto, di chiarire che questi giammai ha assunto iniziative tese a fornire a chicchessia vantaggi ingiusti.

L’agire dell’Onorevole Trematerra è stato sempre corretto, rispettoso della Legge ed avulso da ogni commistione con ambienti illegali. In ogni caso l’Onorevole Trematerra, dichiarandosi estraneo ad ogni addebito e, come detto sopra, rispondendo ad ogni domanda posta dall’Ufficio di Procura, ha manifestato la sua più ampia collaborazione e disponibilità all’accertamento della verità e, dichiaratosi sereno, rispetto all’indagine in corso, ha espresso la massima fiducia nella attività dell’Autorità Giudiziaria.

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