Marlene Kuntz, “Lunga Attesa” sul palco del TAU

RENDE (CS) – Ieri sera il Teatro Auditorium dell’Unical ha accolto sul suo palco un gruppo che ha fatto la storia della musica rock indipendente italiana, sto parlando dei Marlene Kuntz col il loro “Lunga Attesa Tour“.

Una platea gremita di fan, in attesa del ritorno sul palco cosentino della band capitanata da Cristiano Godano, questa l’aria che si è respirata al TAU, scendendo le scale alla ricerca delle poltroncine segnate sul biglietto.
Ad aprire il concerto Giorgio Ciccarelli (ex chitarrista degli Afterhours), che ha presentato alcuni pezzi del suo primo album da solista, Le Cose Cambiano.

Giorgio Ciccarelli (17/03/16)

Una breve pausa ci ha, infine, introdotti nel mondo dei Marlene, che hanno portato sul palco tutta l’energia di artisti che in 25 anni di carriera, 22 dall’uscita di Catartica e 10 album alle spalle, hanno saputo reinventarsi, creando un progetto che potesse uscire fuori dagli schemi e nello stesso tempo rimanere fedele al loro stile.
Fecondità, Narrazione e l’omonimo Lunga Attesa, i brani del nuovo album hanno buttato sul pubblico del TAU tanta energia, incazzatura, chitarre distorte e frasi taglienti. Non sono mancati i momenti morbidi, che tanto sono cari ai fan degli MK, alcuni di questi tratti dal primo disco Catartica. La Lira di Narciso, La Canzone che Scrivo per Te (scritta per il celebre duetto con Skin) e la bellissima Nuotando nell’Aria, una platea in coro dietro ai successi che hanno consacrato la band come àncora in un panorama indie sempre più inflazionato e, a volte, scadente.

Marlene Kuntz (17/03/16)

Com’è stato portare sul palco questo nuovo disco per i Marlene? Ci risponde Godano stesso “Ci piace, ci lasciamo andare e ci viene bene. Abbiamo portato sul palco un disco tirato, intenso, distorto e ringhioso“.

Il TAU conferma ancora una volta di essere promotore di movimenti culturali e musicali di grande spessore, anche grazie alla sinergia creatasi con Archimedia Produzioni. Appuntamento allora per il 23 marzo con Il Teatro degli Orrori e il 7 aprile con la band romana I Cani.

Di seguito un piccolo estratto di uno dei momenti più emozionanti del concerto, La Canzone che Scrivo per Te.

Miriam Caruso

ph. Joe Santelli

 

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