[#Anime] Le morti più tragiche negli anime, Seconda Parte

Visto che piangere tutti insieme appassionatamente ci è piaciuto tanto la scorsa #NerdHorroNight, per l’ultimo appuntamento dell’estate Nerd30 propone un nuovo excursus sulle morti più tristi negli anime. Preparate i fazzoletti per la botta di feels in arrivo. Allerta spoiler!

Beh, c’è da dire che in Dragon Ball Z lo spettatore si abitua a veder morire solo Crilin e Riff, soprattutto il primo, ma particolarmente toccanti sono due sacrifici:

       Il primo, nella saga dell’arrivo dei Sayan sulla Terra, è quello di Junior che si immola per salvare Gohan,       ricordandogli che è diventato come un figlio per lui.

junior

       Il secondo, durante la saga di Majin Bu, è il sacrificio di Vegeta che si lascia esplodere dopo un monologo incredibilmente toccante in cui mette da parte la sua maschera da principe dei Sayan, ammettendo di amare sua moglie e suo figlio, al fine di distruggere il terribile Majin Bu.

vegeta

Vogliamo parlare di Sfondamento dei Cieli Gurren Laggan? La morte di Kamina, causata da un attacco a sorpresa, è particolarmente struggente, visto che anche la storia d’amore con Yoko aveva finalmente avuto una svolta.

kamina

Purtroppo il solo ricordo ingrigisce il cuore, ma bisogna farlo: la morte di André Grandier, in Una Spada per Lady Oscar, è un colpo basso; personaggio tormentato da un amore particolarmente profondo per Oscar che sembra impossibile, proprio quando la storia sentimentale si concretizza, André passa a miglior vita. Ma ovviamente non finisce qui, perché appena dopo muore anche Oscar, passata dalla parte dei rivoluzionari. Non si possono trattare così i feels degli spettatori.

bacio oscar andrè

Non è una vera e propria morte quella di Menma in Ano Hana – Ancora non conosciamo il nome del fiore che abbiamo visto quel giorno, perché effettivamente la protagonista è già deceduta e durante la storia il suo fantasma scorrazza qua e là. L’atto finale dell’anime, però, è ugualmente toccante, infatti lo spirito della giovane Menma riuscirà a passare oltre, lasciando il mondo dei vivi. Tutto questo in una valle di lacrime dei protagonisti e degli spettatori.

menma

Non particolarmente importanti ai fini della storia sono Zabusa e Haku in Naruto; i due muoiono in un quadretto terribilmente straziante in cui il primo, accasciato vicino al corpo esanime del secondo, si scopre essere un personaggio di grande profondità che tiene molto all’amicizia con Haku. Ultime parole toccanti, tutte per il suo amico.

morti naruto

Un po’ inaspettata è la morte di Kana in Kiseiju – L’ospite indesiderato, ragazza con la particolare capacità di percepire gli alieni. Credendo di essere vicina a Shinichi, il personaggio principale, la giovane si avvicina a un nemico affamato che la uccide. Kana muore fra le braccia del protagonista immaginando una storia d’amore con lui.

kana

Un po’ troppo improvvisa è la fine che fa Shūsei Kagari in Psycho-Pass, esecutore dall’animo allegro e vivace che, scoperto il piano dell’antagonista, muore con un amaro sorriso sulle labbra.

Shūsei Kagari

Pochi minuti e L’attacco dei Giganti ci fa subito capire che tipo di prodotto spietato sia: non ci mette molto la mamma di Eren (il protagonista della serie) a fare una brutta fine, mangiata freddamente da un gigante proprio davanti agli occhi del figlioletto. Un colpo così forte già all’inizio non può che presagire tanta, ma tanta sofferenza.

attacco dei giganti

Dopo avere pianto abbastanza, per l’estate è tutto. Vi aspettiamo a Settembre per i nuovi appuntamenti delle notti horror e chissà che magari non scenderà di nuovo qualche lacrimone.

Paolo Gabriele De Luca

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