[#Nerd30Consiglia] Sword of the stranger

Torna la rubrica mensile dei consigli con il primo appuntamento dell’anno.

Questa volta vi consigliamo Sword of the stranger, un film anime prodotto dallo studio Bones con regia di Masahiro Andō.

Trama: Nel Giappone feudale un avido signore locale ospita presso una delle sue fortezze alcuni inviati dell’imperatore Ming. Gli scopi degli ospiti stranieri sono ignoti, anche se si adoperano nella costruzione di uno strano marchingegno. Inoltre, con l’aiuto degli uomini del loro protettore, i Ming danno una caccia spietata ad un bambino, che sembra rivestire un ruolo cruciale nei loro piani. Il fanciullo in questione si chiama Kotaro e per sfuggire ai propri inseguitori è costretto a lasciare il tempio presso cui era ospitato: adesso gli rimane un solo amico, il suo cane Tobimaru. Per sua fortuna si imbatte nel samurai vagabondo “Senza Nome” (Nanashi), che prima lo salva dai suoi inseguitori, dopo di che decide di aiutarlo a raggiungere un luogo sicuro. Durante il viaggio i due diventano amici e “Senza Nome” si rivela un combattente estremamente abile, qualità che da sola potrebbe non bastare a salvarli. Questo perché gli stranieri Ming si fanno ogni giorno più determinati e pericolosi, mentre anche il signore feudale della zona comincia ad interessarsi alla faccenda, per tornaconto personale. La resa dei conti sarà feroce e sanguinaria… (fonte Wikipedia)

sword of the stranger

Sword of the stranger è senza ombra di dubbio un film riuscitissimo, questo grazie alla semplicità della trama e alla maestosità dei combattimenti di spada, tra i migliori mai visti in un anime. Sicuramente il lato più interessante della trama è lo sviluppo del rapporto tra il nostro “Senza Nome” e il piccolo Kotaro, che con il passare dei minuti si evolve in maniera estremamente raffinata. Sword of the stranger può infatti vantarsi di una sceneggiatura veramente accattivante che, pur non essendo nulla di originale, riesce comunque a trascinare lo spettatore con un ritmo dosato alla perfezione, in cui si susseguono momenti di calma e dialogo a momenti di lotta, questi ultimi resi memorabili dal grandissimo lavoro dello studio Bones. Il film ha inoltre il pregio di avere uno dei combattimenti finali più belli che si siano mai visti in un anime e, nonostante duri pochi minuti, si respira aria di poesia per tutta la sua durata.

Piano Tecnico

Proprio sul piano tecnico questa pellicola riesce a dare il meglio di se, grazie a delle animazioni veramente incredibili, rese ancor più memorabili da una regia estremamente dinamica nelle scene di spada. Quello che colpisce dei combattimenti è un grande studio sul piano delle coreografie, che riescono dare alla scena una dinamicità che raramente si può vedere in un film anime. Oltre a questo abbiamo delle inquadrature di grande mobilità, che seguono alla perfezione il combattimento, riuscendo a rendere perfettamente chiara l’azione.

sword

Il character design di Tsunenori Saito riesce a rendere molto bene le espressioni dei personaggi, in particolare in alcuni bellissimi primi piani.

 

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Le musiche sono molto belle ed evocative e riescono a dare un tocco di epicità ai combattimenti.Ottimo il doppiaggio italiano, ma non c’è da meravigliarsi, dato che il film è stato distribuito da Dynit, quindi una garanzia quando si tratta di trasporre un anime nella nostra lingua.

In conclusione

Sword of the stranger è un fantastico film d’intrattenimento, adatto a chiunque voglia godersi dei combattimenti di spada di un livello mai visto, ma che può garbare a chiunque voglia un film semplice ma allo stesso tempo godibile. Il film è disponibile su VVVVID.

Antonio Vaccaro

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