Simposio Nazionale “Terra: Opera Aliena”, dialogo tra scienza e religione

RENDE (CS)Sabato 14 gennaio, presso la sala conferenze dell’Hotel Europa, si è svolto il Simposio Nazionale di Studi e Ricerche Indipendenti dal titolo “Terra: opera aliena”, organizzato dall’Associazione Culturale “Mystery Hunters”.

A salutare il numeroso pubblico presente in sala è stato il presidente dell’Associazione Giuseppe Oliva, che ha lasciato subito la parola al vicepresidente Aurelio Gioia, il quale ha introdotto la tematica dell’incontro citando alcune parole del “Sigillus sigillorum” del celebre filosofo Giordano Bruno.

Ad aprire le porte del simposio è stato il biologo molecolare Pietro Buffa, autore de “I geni manipolati di Adamo”. Ha iniziato il suo intervento ponendo la seguente domanda: «OMINAZIONE: possibile intervento biogenetico nella storia dell’uomo?». Considerando alcune tappe fondamentali nella storia dell’uomo e della scienza, Buffa ha dimostrato che l’evoluzione biologica è un processo assolutamente manipolabile, basti considerare il mutamento del cane dovuto ad una selezione artificiale secondo determinate caratteristiche, oppure la clonazione della pecora Dolly avvenuta nel 1997. Alla notizia della clonazione di un essere vivente, gli ambienti ebraici non rimasero scandalizzati, anzi ribadirono che di eventi del genere se ne parla già nella Bibbia quando si racconta la nascita di Adamo ed Eva.

Nel testo sacro è errato tradurre il termine ebraico “barà” con “creare”, dal momento che quest’ultimo termine esprime un concetto troppo astratto rispetto alla concretezza degli Ebrei. Si tratterebbe quindi di una traduzione forzata effettuata dai teologi, come esprime Mauro Biglino, perciò, come afferma Ellen van Wolde, «Dio non è il Creatore» («God is not the Creator»).

Proseguendo il suo intervento, il biologo molecolare ha evidenziato l’importanza dello sviluppo del pensiero simbolico dell’Homo Sapiens, che ha portato la nostra specie ad essere da una parte creativa, dall’altra invasiva e distruttiva. L’evoluzione del cervello umano è stato, però, un «evento speciale»: il genetista Bruce T. Lahn, studiando i geni implicati nei processi di encefalizzazione, si accorse della presenza di numerose modifiche in un solo gene. Cosa comporta questo sviluppo? Da una parte una migliore capacità dell’organo di elaborazione, dall’altra una crescita del cervello già nel feto. Per rendere possibile il parto, evento per la nostra specie traumatico e rischioso, si riduce la gravidanza da diciotto a nove mesi e la crescita del bambino continua anche nell’anno seguente la sua nascita.

Biglino

Il secondo intervento ha dato spazio allo studioso Mauro Biglino, che ha esordito invitando il pubblico ad esprimere liberamente i propri pensieri ed interrogativi. Attraverso la lettura di alcuni passi della Bibbia, ha dimostrato che vi sono numerose false traduzioni, che a loro volta portano alla formazione di concetti che nell’opera originale non esistono. Di conseguenza gli uomini di Chiesa indirizzano la loro predica sulla base di “tradimenti”, dal momento che, non conoscendo l’ebraico ed essendo alcuni in buona fede, si fermano alla lettura nella propria lingua.

Biglino afferma che il pensiero giudaico è concreto, in esso mancano i concetti metafisici tipici, invece, di quello greco (per esempio Platonismo e Neoplatonismo). Quindi il Cristianesimo ha fatto sue delle idee e con esse è riuscito a creare un sistema di controllo delle masse, al quale le persone credono e si affidano. In ogni caso questo processo è stato effettuato dalle numerose religioni che si sono formate nel corso dei secoli.

Continuando con la lettura, lo studioso aggiunge che la Bibbia parla di un’opera aliena, cioè “estranea”, diversa da quella umana, e presenta il rapporto che intercorreva tra il/i signore/i e il popolo, il quale inneggiava al suo comandante con canti di guerra (un esempio sono i Salmi).

Biglino conclude aprendo al pubblico lo scenario che si presenterà davanti ad un archeologo che tra secoli studierà la nostra società: negli scavi verranno trovati numerosi crocifissi e numerose statuette di coloro che chiamiamo Santi e la conclusione degli studiosi sarà che noi siamo stati degli idolatri proprio come i nostri antenati pagani, tanto contestati dal Cristianesimo.

Dopo una pausa il microfono viene passato al Prof. Roberto Pinotti, ufologo italiano.

Roberto Pinotti

Egli inizia il suo intervento dicendo che quello degli UFO è un fenomeno visivo. Così inizia a mostrare alla sala foto e documenti che attestano ciò. Fa capire che il primo paese che si è occupato del caso è stata proprio l’Italia, come attestano dei documenti appartenenti agli anni ’30, e continua ad occuparsene, considerando anche la casistica italiana piuttosto ricca. Aggiunge poi alcune notizie tecniche relative agli UFO: essi non volano, bensì generano degli effetti anti gravitativi, utilizzando forme di energia elettromagnetica e, oltre la sospensione aerea, possono anche immergersi.

Pinotti sposta il discorso sull’interesse comune: chi sono gli extraterrestri? Da dove vengono? Perché? L’esperto dimostra che la gente vede o propri simili (es. gli angeli, le cui ali le abbiamo aggiunte in seguito nelle raffigurazioni) o esseri più piccoli (comunemente chiamati “grigi”) o alcuni di tipo mostruoso-animalesco. Da qui passa a fenomeni sociali come la Madonna di Fatima e la risposta della civiltà cattolica alla presenza di extraterrestri («L’extraterrestre è mio fratello», Mons. Funes su “L’Osservatore Romano” nel 2008).

In conclusione

Pinotti conferma la presenza degli alieni e afferma che al momento oltre i ¾ della popolazione accetta questa verità e che in futuro anche il restante la farà propria, bisogna solo vedere chi la dirà.  

Mario Caligiuri

L’ultimo intervento è quello del Direttore Master in Intelligence dell’Unical Mario Caligiuri. Apre il suo discorso con il concetto di sicurezza globale e i centri di influenza, cioè quei luoghi che danno la percezione che il rischio è cambiato. In seguito spiega all’uditorio che cosa è l’Intelligence e le sue tre fasi principali: raccolta, gestione ed utilizzo dell’informazione. Per quanto riguarda gli UFO, Caligiuri afferma che alcune informazioni del genere sono considerate riservate e a volte segreti di stato; inoltre esistono dossier italiani che parlano di avvistamenti UFO dal 1977 (Aeroporto di Cagliari-Elmas, CA) al 2013 (San Giorgio Albanese, CS), come precedentemente approfondito dal prof Pinotti.

Inoltre egli ricorda che in passato le guerre si combattevano sul campo, mentre nel mondo contemporaneo ne ritroviamo tre tipologie: guerre culturali, cyber warfare e guerre economiche. Dopo un breve approfondimento, Caligiuri esplica il modus vivendi dell’Intelligence e avverte il pubblico della necessità di informarsi con elementi veritieri dal momento che «Non conosciamo né l’universo né l’universo della nostra mente».

 

Teresa Cupiraggi  

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