Apertura di un Centro prelievi ematici nel lametino

CATANZARO – Sottoscritto il protocollo d’intesa tra l’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro e il Comune di Curinga per l’apertura nel grosso bacino dell’hinterland lametino di un Centro prelievi ematici. La convenzione è stata sottoscritta dal direttore generale dell’Asp Gerardo Mancuso e dal sindaco Domenico Pallaria, alla presenza tra gli altri del direttore del Distretto sanitario del Lametino Giovanni Paladino.

Il centro prelievi, all’interno del quale opereranno due infermieri e un medico, sarà ubicato nei locali comunali dati in concessione gratuita all’Asp e che si trovano nello stabile che ospita la casa di riposo “Maggiore Sebastiano Perugino”.

“La sanità deve orientarsi verso il domicilio del cittadino – ha spiegato il dg Mancuso – abbiamo avuto negli anni passati una politica sbagliata che ha investito troppo sugli ospedali creando una sanità ospedalocentrica, impegnando risorse per realizzare 50 ospedali in Calabria e attivandone 42, che sono un’enormità per una Regione che ha 1.800.000 abitanti. Una politica che ha così trascurato la sanità territoriale. E’ necessario invece investire sul territorio creando strutture come queste, con dei servizi che sono molto utili al cittadino”. Mancuso ha spiegato che l’attività sanitaria prenderà il via a settembre. “Partiremo col centro prelievi – ha aggiunto Mancuso – per poi implementare le attività con prestazioni ambulatoriali specialistiche, come ginecologia e diabetologia. Vogliamo utilizzare e potenziare nel migliore dei modi questo centro che ha un bacino d’utenza molto ampio”.

Da parte sua, il sindaco Pallaria, che ha ringraziato il direttore generale Mancuso e l’assessore comunale ai servizi sociali, ha evidenziato come la struttura “riveste un’importante funzione sociale e sanitaria per il numero considerevole di cittadini che hanno bisogno del servizio in loco, in particolar modo le fasce fragili della popolazione, che spesso non hanno possibilità di accesso autonomo ai centri di prelievo già esistenti altrove”. Un risultato ottenuto dopo un lungo percorso burocratico, che finalmente prende corpo e va a coprire delle carenze sociali e sanitarie presenti da anni a Curinga; un tassello importante, che sicuramente migliorerà la qualità della vita a molti, che hanno necessità di rivolgersi ai centri prelievi pubblici e privati di Lamezia Terme, e che adesso potranno evitare di recarsi a Lamezia”.

Il protocollo d’intesa sottoscritto tra Asp e Comune prevede inoltre che le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria dei locali, comprese quelle di pulizia, fornitura dell’acqua e dell’energia elettrica, smaltimento dei rifiuti speciali saranno a carico dell’Ente locale, mentre l’Asp dovrà custodire i locali concessi, adibendoli esclusivamente a centro per prelievi ematici e per la realizzazione di eventuali progetti socio-sanitari concordati con il Comune.

 

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