Cassano allo Ionio approva l’adesione al Progetto: “La donazione organi come tratto identitario”

CASSANO ALLO IONIO (CS) – La Giunta municipale di Cassano All’Ionio, presieduta dal Sindaco Giovanni Papasso,                       ha approvato una importante delibera per l’adesione dello stesso Ente al progetto “La donazione organi come tratto identitario”. Il provvedimento licenziato dalla Giunta municipale in buona sostanza, in applicazione dell’art. 3, comma 8 bis, del decreto -legge 30 dicembre 2009, n. 194, coordinato con la legge di conversione 26 febbraio 2010, n. 25, è finalizzato all’inserimento della volontà o del diniego a donare gli organi sulla Carta d’Identità.  Infatti il trapianto degli organi è un’efficacia terapia per alcune gravi malattie che colpiscono gli organi o tessuti del corpo umano e che non sono curabili in altro modo e che soprattutto grazie all’esperienza acquisita negli ultimi anni il trapianto consente al paziente una durata e una qualità di vita che nessun’altra terapia  è in grado di offrire.  Nonostante ciò,  in Italia si è raggiunto un ottimo livello di professionalità nell’ambito dei trapianti di organi, pertanto rimane grave il problema circa la reperibilità degli organi in quanto a fronte di un incremento delle richieste si riscontra una stasi nella dichiarazioni di volontà a donare. Ragion per cui, in applicazione alla normativa citata,  il progetto “La donazione organi come tratto identitario” prevede che la Carta d’Identità possa essere il documento nel quale registrare la dichiarazione di volontà o meno del cittadino a donare i propri organi. Tale metodo, infatti, potrebbe ampliare notevolmente il bacino cui attingere favorire e consentire l’aumento in maniera graduale e costante di donatori. In pratica lo stesso progetto, a cui ha aderito il Comune di Cassano All’Ionio per volontà del Sindaco Gianni Papasso, consiste nel fatto che l’ufficiale d’anagrafe incaricato, al momento del rilascio della Carta d’Identità o del rinnovo della stessa, informa il cittadino della possibilità che la propria volontà o il diniego a donare organi e tessuti sia inserita nel SIT. Qualora il cittadino sia favorevole a riportare la propria volontà, l’Ufficiale d’anagrafe fornisce per la compilazione il modulo per la sottoscrizione circa la volontà a donare gli organi, provvedendo a consegnare una copia allo stesso e a conservarne una copia presso la sede del Comune secondo le normative vigenti. Contestualmente, l’Ufficiale d’anagrafe riporterà l’informazione fornita dal cittadino all’interno del quadro dei dati utilizzati nella procedura informatizzata per l’emissione della Carta d’Identità. Il dato relativo alla dichiarazione di volontà sarà acquisito telematicamente dal Sistema Informativo Trapianti.

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