Convegno della Fondazione Lilli sul processo decisionale in oncologia

COSENZA – Si terrà presso la prestigiosa sede dell’Archivio di Stato di Cosenza, nei giorni 01 e 02 marzo, l’appuntamento annuale con il convegno scientifico organizzato dalla Fondazione Lilli Funaro.

Il tema scelto quest’anno, quanto mai attuale, è “Il processo decisionale in oncologia: paziente, ospedale, famiglia, territorio”.

La continua evoluzione della medicina in campo oncologico, il susseguirsi di scoperte sempre nuove nella ricerca di laboratorio e le promesse che da queste derivano, insieme al flusso continuo di cure alternative miracolistiche e dalla invadente attenzione mediatica che le segue, rendono sempre più difficile per gli operatori, ma soprattutto per il paziente ed i suoi familiari, operare una scelta razionalmente fondata e emotivamente accettata. Il corso di quest’anno, nella consueta duplice prospettiva di formazione ed informazione, vuole fornire ad operatori ed utenti gli strumenti necessari per disegnare un percorso decisionale corretto, che sappia integrare medicina e psicologia, rispettoso delle normative vigenti, in grado quindi di offrire al paziente ed a chi lo cura la certezza di un trattamento idoneo, efficace e rispettoso della sua dignità ed integrità personale.

Obiettivo della Fondazione è stimolare e sensibilizzare soprattutto i giovani, recuperandone la fiducia anche attraverso il sostegno economico e le borse di studio assegnate costantemente all’insegna del merito e della capacità professionale.

Quest’anno alla Fondazione si affianca il percorso di un’altra istituzione recentemente costituitasi: quella dedicata alla memoria del piccolo Romano Marino, la cui scomparsa ha portato alla nascita di un’Associazione Culturale che durante il Convegno presenterà la propria missione.

Il Convegno si propone di offrire, attraverso relatori di provata esperienza, ai medici ed alla comunità intera un panorama chiaro della attualità terapeutica in oncologia per consentire a tutti gli interessati linee semplici e chiare per una scelta decisionale fondata sulla scienza e non sulla emotività o l’inganno. Come da tradizione, concluderanno i lavori i veri protagonisti della seconda giornata, ovvero i giovani ricercatori calabresi. Al termine della due-giorni, infatti, la Fondazione Lilli devolverà, tra borse di studio e contributi alla ricerca, una somma pari a euro 8.000. La notevole cifra è costituita dai proventi derivanti dal 5per mille e dall’annuale Concerto di Solidarietà che la Fondazione Lilli organizza durante la stagione estiva, con finalità benefiche e aggregative, proseguendo lungo un percorso di sensibilizzazione e impegno sociale ormai radicato nel territorio.

 

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