Prevenzione tumori: accordo tra Lilt e Asp

CATANZARO – L’offerta sanitaria per la prevenzione oncologica nella città capoluogo viene ampliata grazie al nuovo accordo stipulato tra l’Asp di Catanzaro e la sezione provinciale della Lilt (Lega Italiani per la Lotta contro i Tumori), per lo svolgimento delle attività di screening oncologico e mammografico di II livello.

Il protocollo d’intesa, denominato “Integrazione bis” e sottoscritto dal direttore Generale dell’Asp, Gerardo Mancuso, e dalla presidente della Lilt, Concetta Stanizzi, è stato presentato nel corso di una conferenza stampa, che si è tenuta nella sede della Lilt di Catanzaro.

Si consolida così la collaborazione già iniziata lo scorso luglio con l’attività di screening mammografico per condividere le professionalità e potenziare le risorse umane, economiche e tecnologiche, da mettere a disposizione delle donne, che fanno parte del programma di prevenzione e che necessitano di ulteriori esami diagnostici.

Il progetto si avvale della capillarità della rete Lilt, che ha molte sezioni provinciali sparse sul territorio. Tra la strumentazione presente, nei locali messi a disposizione dall’Asp, vi sono un mammografo con sviluppatrice digitale ed un nuovo ecografo di ultima generazione. L’offerta sanitaria potrà inoltre offrire dati statistici interessanti ed un monitoraggio costante sull’incidenza del tumore nella fascia di età studiata.

La sinergia attivata tra i due soggetti firmatari ha consentito, in pochi mesi, di sottoporre all’attività di screening mammografico gratuito 450 le donne di età compresa tra i 50 ed i 69 anni, fascia di maggiore rischio, di cui circa il 10% necessita di esami più approfonditi, per monitorare l’evolversi della malattia e programmare gli interventi necessari.

Mancuso ha definito l’iniziativa “un importante momento di coinvolgimento delle istituzioni, in particolare dei rappresentanti regionali e provinciali, degli operatori del settore, delle associazioni di volontariato, delle rappresentanze del mondo sociale nonché della popolazione più sensibile al crescente fenomeno del carcinoma mammario”. Ha inoltre dichiarato che “le attività dell’accordo saranno ampliate ancora nel corso del tempo” e che “vi è l’obiettivo di poter estendere questi servizi anche a tutta la provincia di Catanzaro”. “Abbiamo trovato nella Lilt – ha aggiunto – un partner affidabile e di qualità poiché si avvale di professionisti di alto valore che siamo certi potranno offrire un’assistenza medica di eccellenza”.

“La Lilt – ha detto la presidente Stanizzi – mette a disposizione le proprie risorse mediche, paramediche e strumentali ed invita tutte le donne, comprese nella fascia di rischio, ad aderire al programma di prevenzione dell’Asp. Alcuni studi dimostrano che i programmi di screening per il cancro al seno, riducono la mortalità del 25%”.

 

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