Calabria e Cina si incontrano a Villa San Giovanni

VILLA SAN GIOVANNI (RC) – Si terrà sabato 6 giugno presso il Castello di Altafiumara alle ore 18:30 un incontro nel quale il Mediterranean Style sarà al centro del meeting “Calabria – Cina: prospettive per l’internazionalizzazione”. L’evento, promosso da  Concetta Tassone, presidente di AT Group, Domenico castello_altafiumaraNaccari Presidente della Fondazione CRE ed Antonella Freno, Presidente dell’Istituto europeo di cultura politica Italide, sarà caratterizzato dall’incontro istituzionale di una delegazione di industriali cinesi, guidata dal presidente della prima rete televisiva nazionale cinese Liu Binyan, con imprese del territorio interessate ad aprire rapporti con il mercato asiatico.

All’incontro interverranno il Senatore Nico D’Ascola, il Sindaco di Villa San Giovanni Antonio Messina, l’On. Candeloro Imbalzano, già Presidente della Commissione regionale bilancio, l’On. Gianpaolo Chiappetta, Eduardo Lamberti Castronuovo, Assessore provinciale alla cultura e legalità.

Arte, cultura e attività produttive saranno i punti di forza dell’incontro orientato ad aprire nuove prospettive sulla via dell’internazionalizzazione e consentire, nel corso del meeting, un road show alle imprese locali. Concetta Tassone ed Antonella Freno illustreranno il progetto nazionale  “Tu Italy- The best for you” che consentirà alle aziende italiane di avere una piattoforma distributiva  in Cina, operando in maniera permanente.  In questa fase storica l’economia del mercato cinese è la terza su scala mondiale, con una crescita esponenziale  del Pil  procapite, una notevole riduzione della povertà ed un notevole incremento del potere d’acquisto.

Il meeting Calabria – Cina può rappresentare un’occasione strategica di apertura dei mercati meridionali e calabresi a nuove frontiere – ha dichiarato – Antonella Freno. “Con Il Group At abbiamo intrapreso una joint venture  in direzione dell’apertura  di nuovi mercati e dell’innovazione, nella piena consapevolezza della validità delle  risorse culturali ed imprenditoriali del nostro territorio che necessitano di adeguata ed ineludibile  valorizzazione”.

 

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