Collaborazione intensificata tra la Fairmont State University e l’Università della Calabria

Una raccolta di fondi tenutasi a Fairmont, nello stato del West Virginia, è stata l’occasione per intensificare una volta di più i rapporti tra la Fairmont University e l’UniCal, in una collaborazione che va avanti già da tre anni. Alla raccolta ha partecipato una delegazione dell’Università della Calabria composta dal prof Galileo Violini. delegato per le Relazioni Internazionali. dal Direttore Generale dr. Fulvio Scarpelli, dalla dirigente dell’Area Ricerca Scientifica e Rapporti internazionali, dr.ssa Franca D’ambrosio e dal Responsabile del Settore Relazioni Internazionali dr. Gianpiero Barbuto.

La manifestazione è stata organizzata dall’Università statunitense in collaborazione con la West Virginia Italian Heritage Association, che già da diversi anni si occupa di mantenere i rapporti tra i discendenti di famiglie calabresi, in particolare di San Giovanni in Fiore, e di conservare le tradizioni della Calabria e dell’intera Italia.

Proprio di San Giovanni in Fiore era discendente la famiglia del senatore degli Stati Uniti d’America Joe Manchin III che, durante la serata ha ricevuto l’alta onoreficenza di “Tall Pine” dell’ “Order La Sila” per il suo servizio allo stato del West Virginia e alla comunità italiana ed, inoltre, per il suo sostegno alla Fairmont University ed al suo Student Exchange Program con l’Università della Calabria. La famiglia Manchin (Mancini) si stabilì a Farmington nel 1904 per lavorare nelle miniere di Carbone, dopo aver lasciato San Giovanni in Fiore. Da lì si dedicò all’apertura di un negozio di generi alimentari fino a ricoprire la più altre cariche dello stato, dando così lustro alle sue origini calabresi.

Durante la serata sono intervenute alcune personalità locali legate alla Calabria, tra cui Francois Xavier Nicoletti del “Forum per la promozione di incontri e iniziative di calabresi nel mondo, che ha sottolineato i benefici che la comunità statunitense sta traendo da questa collaborazione.

Il giorno seguente si è discusso delle attività di internazionalizzazione del nostro ateneo, suggellando la visita con la firma di un nuovo accordo di cooperazione con la Fairmont, il cui rettore, la prof.ssa Maria C. Bennet Rose, era presente. Il rettore ha ribadito l’importanza di questa collaborazione con l’UniCal, i cui studenti, circa una quarantina, hanno dimostrato grande qualità dal punto di vista didattico durante il periodo trascorso nella sua università. Il nuovo accordo prevede una presenza sempre maggiore di studenti americani in Calabria.

 

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