Doni per i pazienti del reparto di psichiatria dell’Annunziata di Cosenza

COSENZA – Giochi da tavolo, uno stereo con tanti cd di musica leggera italiana, ma anche colori, pennelli e tempere. Sono i doni che la cooperativa Teatro in Note assieme ad un gruppo di giornalisti ha portato questa mattina al reparto di Psichiatria dell’ospedale Annunziata di Cosenza.

Un’iniziativa, nata dalla sinergia avviata dalla cooperativa diretta dalla regista e attrice teatrale Vera Segreti con i giornalisti che frequentano il corso di dizione organizzato dalla Provincia di Cosenza, alcuni iscritti anche al Circolo della Stampa Maria Rosaria Sessa, che ha visto nei mesi scorsi la vendita di libri di fiabe “C’era una volta”, con una rilettura dei più bei racconti di Le Fontaine. I libri di fiabe, editi da Pellegrini editori, sono stati stampati con il sostegno della stessa Amministrazione provinciale.

«La scelta del reparto di Psichiatria non è casuale – ha spiegato Vera Segreti – Abbiamo deciso di puntare l’accento su un reparto dell’ospedale che ospita tante persone che soffrono di un male subdolo e che, a gli occhi della società, vengono considerati come “diversi”, come se la malattia psichica fosse diversa dalle altre malattie. Al di là dei doni che oggi abbiamo portato vogliamo lanciare un messaggio di apertura e scardinare gli stereotipi e i preconcetti nei confronti di chi soffre di un disturbo psichico».

A consegnare al primario dell’unità di psichiatria dell’ospedale i doni acquistati, un nutrito gruppo di giornalisti e rappresentanti della cooperativa Teatro in Note che, successivamente, si sono intrattenuti anche con alcuni pazienti del reparto, ascoltando le loro storie.

A presenziare alla consegna dei doni, l’assessore provinciale alla cultura Maria Francesca Corigliano che, nel complimentarsi per la proficua sinergia avviata in occasione del corso di dizione “Parole allo specchio”, ha plaudito all’iniziativa «soprattutto perchè riguarda un reparto di eccellenza di questo ospedale che si occupa di pazienti troppo spesso dimenticati dalla società e dalla politica». L’assessore Maria Francesca ha ricordato l’impegno dell’amministrazione provinciale nella promozione ed il sostegno di iniziative come questa, assicurando anche in futuro una concreta collaborazione con la cooperativa Teatro in Note.

Soddisfatto il primario Dott. Aristide Filippo che assieme al personale medico e paramedico ha accolto favorevolmente l’iniziativa.

«La cromoterapia così come la musicoterapia sono delle pratiche molto usate nel processo riabilitativo del malato ed anche nella fase acuta, laddove ci sono le giuste professionalità, risultano molto importati. Assieme alle cure farmacologiche, dunque, poter utilizzare anche queste forme di terapia, grazie al vostro contributo, ci permetterà di essere più vicini al paziente e stimolare nuove forme di comunicazione ed espressività nei malati»

Assicurando piena collaborazione per future iniziative, il primario ha ricordato gli altri progetti in cantiere che saranno realizzati, sempre grazie al sostegno della cooperativa Teatro in Note, tra cui la realizzazione di una biblioteca per tutti i pazienti.

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