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La Ghironda compie 15 anni. Un compleanno itinerante

logo La Ghironda cooperativaUn compleanno speciale quello che si è celebrato questo fine settimana nel mondo delle cooperative cosentine. La Ghironda Società Cooperativa Sociale che si occupa di riabilitazione psichiatrica ha infatti festeggiato i suoi 15 anni di attività accanto alle persone portatrici di disagio e di disturbo mentale.

Una ricorrenza che è stata festeggiata attraverso tre principali momenti di confronto con la città.

L’apertura è stata affidata agli ospiti/utenti del Centro Diurno gestito dalla cooperativa che hanno portato nel centro storico la rappresentazione teatrale “Federico II e la Fiera della Maddalena”, riproponendo alcuni momenti della vita dell’”Imperatore Stupor Mundi” in riferimento alla città di Cosenza. Lo spettacolo che ha animato in particolare la piazza del Duomo è stato realizzato in collaborazione al Parco Tommaso Campanella e al suo responsabile William Gatto.

Un “Viaggio itinerante. Tra Ragione ed Emozione” che è proseguito presso la Sala Gullo della Casa delle Culture con un convegno sulla costruzione di reti sociali nella riabilitazione psichiatrica. Il dibattito ha tracciato le fila della storia della cooperativa ed in particolare le condizioni dei soggetti affetti da psicosi e di quelli che interagiscono con loro come operatori o familiari. Un excursus che si è concentrato soprattutto sugli sviluppi sanitari e sulle scelte politiche e amministrative che si sono attuati nel corso del tempo. Se infatti inizialmente il problema principale da risolvere era legato alla gestione dei pazienti che fuoriscivano dai manicomi e quindi al loro reinserimento sociale, con la modifica delle normative per la cura dei malati psichiatrici si assiste oggi un cambiamento delle emergenze da affrontare: si riscontra infatti un aumento trasversale e meno evidente delle malattie mentali in ogni fascia sociale e quindi cresce la necessità di far fronte a patologie quali la depressione, la tossicodipendenza, i disturbi alimentari. Fenomeni che non possono essere più collegati esclusivamente agli aspetti sanitari, ma che devono necessariamente essere messi in relazione anche a quelli sociali, relazionali, economici, familiari, lavorativi, ecc.

Significativi a tal proposito gli interventi di Marcella Infusino, presidente della cooperativa e moderatrice dell’incontro, di Maria Canonico, presidente dell’associazione “Pazza Idea” a tutela della salute mentale, Giuseppe Tropeano, presidente regionale Uisp, di Aristide Filippo, direttore del dipartimento di salute mentale dell’Asp di Cosenza, di Giorgio Liguori, responsabile del CSM dell’Asp.

Elemento ripreso più volte nel corso dell’incontro il “dopo di noi”, ovvero la necessità di creare situazioni che rendano possibile l’autonomia e l’indipendenza – economica ma non solo – a coloro che si trovano costretti a dipendere dal sostegno dei familiari. Un’opportunità questa che rientra pienamente nello spirito de La Ghironda, dei suoi soci e dei suoi operatori. E che trova riscontro anche in altre situazioni, come viene descritto da Alessandro Scazziota, presidente della cooperativa sociale “ArcadiNoè”, altra realtà che prende in carico e lavora per l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati. Occorre considerare le persone dietro la malattia, la dignità dell’uomo oltre il disturbo, incentivare l’impegno e investire in responsabilità e consapevolezza di sé.

Un impegno lodato dall’assessore comunale alle politiche sociali, Alessandra De Rosa, e condiviso da Pietro Tarasi, presidente provinciale della Coldiretti, che ha ripercorso le iniziative di collaborazione con la cooperativa, ovvero le borse lavoro istituite presso la sede dell’organizzazione e la bottega del commercio equo e solidale. Un’iniziativa quest’ultima che si collega ad un tema molto importante, ovvero quello della valorizzazione dei prodotti tipici, come veicolo per l’acquisizione di una maggiore consapevolezza di cittadinanza attiva.

Un’apertura al territorio che si concretizza anche attraverso un’altra preziosa collaborazione, quella con l’Università della Calabria. Fiorenza Gonzales, responsabile dell’Ufficio Tirocini per l’orientamento e la formazione della Facoltà di Lettere e Filosofia è infatti intervenuta per sottolineare la qualità dell’esperienza che acquisiscono gli studenti che scelgono di collaborare con La Ghironda. Un’opportunità di crescita che non si limita alle solo competenze professionale ma che arricchisce anche da quello umano.

Dopo il taglio della torta e i brindisi di rito, i festeggiamenti continuano con l’evento sportivo che vede impegnate in una partita di calcio solidale le rappresentative della cooperativa e del CSM di Crotone, nell’ambito del progetto Uisp “Matti per il calcio”.

 

 

Mariacristiana Guglielmelli

 

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