Le Figurine dei Giovani Calciatori? Lo chiediamo all’editore di FigurOne

Ha fatto il suo ingresso nel mondo del collezionismo qualche anno fa, e ora si afferma con una distribuzione che tocca ben cinque province, di cui una siciliana, con una tiratura di circa 3000 copie per edizione provinciale e centinaia di piccoli protagonisti – collezionisti.

Lungo le orme dell’intramontabile collezione delle “Figurine Panini”, ma rivolta alla scuole calcio, in particolare ai bambini delle categorie “Piccoli Amici”, “Pulcini” e “Esordienti”,  si afferma sempre più l’iniziativa de “I Giovani Calciatori”, l’album di figurine ideato dalla FigurOne edizioni. Un progetto senza precedenti nel territorio meridionale che, partito dalla provincia di Cosenza, interessa oggi anche Catanzaro, Vibo Valentia, Reggio Calabria e Siracusa; ciò anche grazie al supporto di validi collaboratori, come l’agenzia Walimai – Editoria e Comunicazione.

I piccoli campioni vengono immortalati nelle classiche figurine collezionabili che fanno parte di una raccolta suddivisa per album provinciali; a ciascun bambino viene consegnata una copia omaggio, mentre le restanti copie con le bustine delle figurine da collezione vengono distribuite nei comuni e nelle zone limitrofe delle società calcistiche che hanno partecipato all’iniziativa. Alla raccolta è abbinata una ricca campagna premi, non necessariamente legata al completamento della collezione.

L’idea è nata qualche anno fa dalla mente di Francesco Senatore, già giornalista e – come lo stesso ha riferito – «appassionato di sport, numeri e statistiche». Partita con l’edizione dell’album di figurine dedicata al campionato di calcio amatoriale per adulti, il lavoro ha presto spostato la sua attenzione sui giovani sportivi, che lo hanno accolto con estremo entusiasmo, tanto che nel giro di pochi anni, si è esteso fino a raggiungere i confini extraregionali, con la provincia di Siracusa.

Al di fuori dei confini calabresi, dunque, seppur sia necessario sempre tener conto delle forti difficoltà che si incontrano nella distribuzione nei punti vendita, soprattutto regionali. Lo conferma Senatore, il quale riferisce che «sebbene nella provincia di Cosenza sia in contatto con un distributore serio, non è sempre facile raggiungere tutti i punti vendita delle altre province, tanto da doversi affidare a canali privati e fai-da-te, molto più sicuri di quella che dovrebbe essere la distribuzione “canonica”. Non è una realtà facile, ma c’è molto entusiasmo e voglia di fare e questo aiuta molto a superare le barriere territoriali», dice l’editore.

A questo si aggiunge il calore dei piccoli sportivi e delle famiglie, che sembrano essere particolarmente presi dalla collezione, alla quale si legano diverse iniziative molto stimolanti. «Buoni omaggio per la pizza o il cinema, biciclette, magliette orinali della squadra del cuore, palloni e tante sorprese sono legate alla raccolta – dice Senatore – e adesso siamo pronti a lanciare la “Figurina d’oro”, premio speciale che vuole ricordare la barretta di cioccolato d’oro della celebre opera “La Fabbrica di Cioccolato”. Il fortunato che troverà la figurina, una per provincia, sarà ospite per una settimana presso un camp estivo di una famosa squadra di serie A».

Si ha l’impressione che il progetto de “I Giovani Calciatori” possa stuzzicare particolarmente, oltre che l’interesse dei piccoli protagonisti della raccolta, anche le famiglie: «è divertente osservare i genitori intenti a bordo campo nello scambio delle figurine, nel classico “rituale del cel’ho-mi manca”, mentre i bambini si allenano». Perché spesso, se i bambini continuano a considerare la raccolta come un’attività ludica, concentrandosi maggiormente sull’allenamento e la partita, quelli ad essere maggiormente rapiti dalla “foga” della collezione sono i genitori.

Per concludere, ci chiediamo quale sia il prossimo passo dell’iniziativa. «L’idea è quelle di abbinare alla raccolta un torneo de “I Giovani Calciatori” coinvolgendo le società più serie che partecipano al progetto», rivela l’editore, che prosegue: «nel nord Italia un’iniziativa del genere già esiste, ma in Calabria siamo i primi a lanciare un progetto del genere, ed è un piacere per certi versi, apprendere che già stanno cercando di copiarci con iniziative simili».

 

Giovanna M.Russo

 

 

 

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