La pioggia frena Crotone e Atalanta, all’Ezio Scida termina 1 a 1

Crotone – Atalanta 1-1

Crotone (4-3-3): Cordaz; Faraoni, Ceccherini, Capuano, Martella; Barberis (68’ Ajeti), Mandragora, Benali; Trotta (76’ Ricci), Budimir (86’ Pavlovic), Nalini. A disp.: Festa (GK), Viscovo (GK), Stoian, Rohden, Izco, Zanellato, Simic, Crociata, Simy. All. Zenga

Atalanta (3-4-1-2): Berisha; Toloi, Palomino, Masiello; Hateboer (83’ Barrow), De Roon, Cristante, Spinazzola; Ilicic; Petagna (55’ Freuler), Cornelius. A disp.: Gollini (GK), Rossi (GK), Gosens, Castaigne, Melegoni, Mancini, Haas, Schmidt, Bastoni. All. Gasperini

Arbitro: Massa di Imperia
Marcatori: 80’ Mandragora (C), 88’ Palomino (A)
Note – Ammoniti: 35’ Palomino (A), 52’ Capuano (C), 76’ Budimir (C), 83’ Faraoni (C), 85’ Toloi (A), 90’+3 Nalini (C). Recupero: 2’ e 4’.

CROTONE – Crotone ed Atalanta impattano per 1 a 1 nel fango e nel pantano dell’Ezio Scida. Sotto una pioggia battente e sopra un campo al limite dell’impraticabilità le due formazioni non si fanno male. C’è da dire che il Crotone aveva anche trovato il vantaggio all’80’ salvo poi esser riagguantato dagli orobici qualche minuto più tardi.

Ricci influenzato lascia il posto a Budimir

Zenga costretto a qualche cambio per colpa di qualche acciacco. Sampirisi non recupera e viene sostituito da Faraoni mentre l’influenzato Ricci lascia il posto a Budimir con Trotta che si decentra. Nell’Atalanta Gasperini non dispone del Papu e decide di affidarsi al duo Petagna-Cornelius. La partita non riesce a decollare e la prima frazione lascia intravedere davvero poche occasioni da gol. Una delle poche capita a Ceccherini da calcio piazzato ma il colpo di testa va altissimo sopra la traversa. Qualche minuto più tardi è il turno di Nalini  con uno splendido destro che costringe Berisha al volo plastico.

Palomino risponde a Mandragora

Nella ripresa il meteo non concede nessuna tregua e la partita continua a non offrire grandi occasioni da gol. Dopo la sfilza di cambi la partita si accende improvvisamente negli ultimi minuti. All’80’ Mandragora infatti la sblocca: sponda di Ajeti, Berisha esce male e non trova la palla, Mandragora a porta vuota non può davvero sbagliare. L’Atalanta ora attacca, non ci sta a perderla. Ed all’88’ arriva il pareggio: respinta di Cordaz sul tiro di Masiello che arriva proprio sui piedi di Palomino che da pochi passi trova il pareggio.

In pratica termina così: con i padroni di casa che alla fine escono rammaricati per non esser riusciti a mantenere il vantaggio acquisito; i bergamaschi invece escono con un punto in più dal fango dello Scida.

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