MUNDIAL8/ Il punto sulla terza giornata

COSENZA – Terza giornata del Mundial8 ancora bagnata dalla pioggia. Cambia la vetta della classifica ora occupata da una solida Spagna che batte la Croazia, la scalza dalla prima posizione e rimane al pari del Brasile l’unica squadra imbattuta del campionato. Il Brasile pareggia contro la Scozia e si assesta in solitario al terzo posto in classifica. A 4 punti ben sette squadre a testimonianza del grande equilibrio che, come da pronostico,  caratterizza il campionato di quest’anno. Prime sconfitte stagionali per Francia e Germania rispettivamente battute da Colombia e Inghilterra, prime vittorie invece per Uruguay e Camerun che battono rispettivamente Russia e Giappone ora appaiate infondo alla classifica con 1 punto. 

FRANCIA – COLOMBIA 3-4: Finisce con un pirotecnico 4-3 la partita tra i Cafeteros di Mister Fucile e i campioni in carica della Francia. Dopo 5 minuti i transalpini passano in vantaggio grazie ad un autorete che coglie di sorpresa l’estremo difensore gialloblù. Immediata la reazione dei sudamericani, che dopo soli due minuti dallo svantaggio riacciuffato il pari con una rete in contropiede di Scarpino. Nel secondo tempo, i Cafeteros partono a razzo e passano in vantaggio con un tiro a giro sul secondo palo, su cui non può niente l’incolpevole De Luca. I ragazzi del presidente Villella non demordono e dopo poco pareggiano con un tiro al limite di Sacco. Anche questa volta il pareggio dura pochissimo, poiché un Fratto in serata di grazia, con un tiro dalla distanza, porta il risultato sul 3-2 per la Colombia. I francesi con grinta e determinazione, pareggiano grazie a Frisenda, finalizzatore ultimo di un magistrale schema su punizione. Quando la partita sembrava destinata al pareggio, Imbrogno regala la vittoria ai gialloblù a 5 minuti dal termine approfittando di un errore in disimpegno della retroguardia francese.

BRASILE – SCOZIA 1-1: Partita equilibrata giocata a ritmi bassi e vantaggio Brasile con Cucunato su assist di De Rose. Buona la reazione della Scozia che pur senza creare grossi problemi trova il pareggio con un gran goal di Martino, sempre nel primo tempo. La ripresa si gioca a ritmi ancora più bassi, squadre organizzate e ben messe in campo, pochissime occasioni da rete da una parte e dall’altra e partita conclusa senza vincitori ne vinti.

RUSSIA – URUGUAY 1-4: Partita sentita tra due delle squadre protagoniste dell’edizione precedente del torneo. Partenza a razzo della Russia che trova il vantaggio con Claudio Costabile abile a trasformare in rete uno splendido filtrante di un compagno di squadra. Immediata la reazione della Celeste che pareggia sfruttando una sfortunata deviazione di un avversario sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Le squadre si affrontano a viso aperto, occasioni da una parte e dall’altra e Uruguay in vantaggio con una magistrale punizione di capitan Corrente che si insacca nel sette. Pronta reazione da parte dei russi, Perri colpisce il palo, ma la prima frazione di gioco si chiude sul 2-1. Nella ripresa squadre più allungate, con la Russia in cerca del pari e l’Uruguay che punge in contropiede. Sempre sugli sviluppi di corner Scidà porta i suoi sul 3-1, risultato arrotondato nel finale da Pata per il 4-1 finale. Prima vittoria stagionale per la Celeste, Russia ancora sconfitta e in cerca di quella brillantezza che solo pochi mesi fa la portò a disputare la semifinale dei playoff.

GERMANIA – INGHILTERRA 2-3: Una Germania bella e sprecona cade contro un Inghilterra cinica e molto solida. Tedeschi in vantaggio con Conti dopo 5 minuti, poi sprecano tanto e si fanno raggiungere sul pari alla fine del primo tempo da Bevacqua. Nel secondo tempo Inghilterra in vantaggio con un tiro dalla distanza sempre di Bevacqua. Ancora Conti pareggia per la Germania a conclusione di una bella azione personale. Entrambe le squadre provano a portare a casa l’intera posta in palio, la Germania spinge di più, ma ad andare a segno è l’Inghilterra che si porta sul definitivo vantaggio grazie ad un autogol di Belfiore sfortunato a deviare nella propria porta una palla vagante buttata in area dalla bandierina. Stavolta la reazione dei tedeschi non è veemente e la partita finisce con la vittoria degli inglesi che conquistano la prima vittoria del loro campionato. Arbitraggio un pò sotto tono, ma va bene così.

CROAZIA – SPAGNA 1-3: Partita tesa quella tra l’ex capolista e l’attuale prima della classe. In avvio è la Croazia a fare gioco, la Spagna resta compatta dietro e  mantiene inviolata la porta per tutta la prima frazione di gioco che riesce addirittura a chiudere in vantaggio grazie all’unica conclusione nello specchio della porta ad opera di Amendola. Ripresa sulla falsa riga del primo tempo, Croazia in attacco in cerca del pari e Spagna ancora più coperta e soprattutto cinica nel concretizzare le poche occasioni concesse dagli avversari: in pochi minuti infatti l’uno-due che chiude di fatto la partita a firma Armieri-Esposito. Prima del finale la Croazia trova il gol della bandiera direttamente su calcio piazzato calciato magistralmente dal portiere Marchese. Spagna non bellissima, ma assolutamente pratica e soprattutto solida in difesa, la Croazia non supera invece la prova del nove e subisce una sconfitta forse immeritata, ma che sicuramente risulterà salutare per il prosieguo della stagione.

CAMERUN – GIAPPONE 4-3: Prima vittoria in campionato anche per il Camerun, ancora a secco di vittorie il Giappone che chiude la classifica insieme alla Russia. Un Camerun ancora alle prese con le scorie della sconfitta precedente nel derby scende in campo ad affrontare un volitivo Giappone sul campo nuovo. Grossi cambiamenti negli africani: ha lasciato la compagnia Ghionna, passato in categoria, e restano in panca Spadafora e G. Rossi. L’assenza del gigante Ruffolo per febbre riporta Policicchio al centro della difesa e il numero 15 ripaga la fiducia del mister con una grande prestazione. Pronti via 2-0 per il Giappone abile ad approfittare di due ingenuità a centrocampo degli africani e a rendere l’esordio del portiere Asta molto amaro grazie a due conclusioni dalla distanza. Il Camerun non molla, e Bilotta, grande partita la sua, fa subito 2-1. A inizio ripresa Spadafora, seppur non in grande giornata, ristabilisce la parità, ribadendo una volta di più quanto le individualità contino in questa squadra. Camerun ora all’attacco, ma Giappone pericoloso in contropiede e in un’occasione colpisce il palo. Sudori freddi per i leoni indomabili. Ultimi minuti carichi di emozioni: si sblocca Ciccio Scigliano e fa 3-2. Su una dubbia punizione a centrocampo, il Giappone, complice un non perfetto Rossi, pareggia nuovamente. Ma il Camerun non ci sta, questi 3 punti sono troppo importanti per la banda Turano e da un inserimento centrale di Bilotta tocco dentro per Scigliano che gonfia ancora la rete e firma la propria doppietta personale. 4-3 il finale.

 

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