Amantea, mister Caruso carico dopo la prima vittoria: «È questa la squadra che voglio vedere»

AMANTEA (CS) – Nell’anticipo della seconda giornata di Eccellenza è arrivata la prima vittoria per la neopromossa Amantea che ha battuto 2-1 il Sersale di Trapasso (per la cronaca della partita leggi qui). 

Per il tecnico blucerchiato Caruso si è trattato di «una vittoria ampiamente meritata. Partita che tutti auspicavamo e che ci ha dato delle risposte importanti dal punto di vista della cattiveria e delle voglia di lottare e sacrificarsi che un po’ è mancato all’esordio di campionato». «La squadra è partita benissimo – prosegue Trapasso commentando la gara che ha portato ai suoi i primi tre punti stagionali – tant’è che eravamo in vantaggio per 2-0 dopo poco più di 20 minuti. Ma al di la dell’aspetto numerico e del risultato ho visto un’Amantea diversa che si è imposta fin dal primo minuto con l’intenzione di fare una partita importante perché i ragazzi erano molto determinati a riscattarsi per la scorsa domenica». Dopo il k.o. nel derby a Paola l’ Amantea pare quindi aver preso le misure col nuovo campionato. «È questa la squadra che voglio vedere in tutto l’arco del campionato – prosegue Caruso – . Il Sersale si è dimostrata una squadra organizzata e rognosa come ci aspettavamo. Ci ha impensierito soprattutto nei primi 10 minuti della ripresa. È anche vero che il loro gol è scaturita da una punizione fantasma con una terna arbitrale che a mio avviso non era nella giornata migliore. E quel gol ha un po’ influito al rientro in campo ma poi siamo riusciti a uscirne bene. E devo sottolineare che è stato importante anche l’inserimento dei giocatori dalla panchina che si sono dimostrati pronti. Abbiamo avuto delle occasioni clamorose per chiudere la partita ed in alcune il loro portiere si è esibito in degli interventi importanti. Noi oggi cercavamo i 3 punti e la prestazione e quindi gli obiettivi sono stati raggiunti. Mi auguro che la squadra abbia capito che con la determinazione e il sacrificio si possono ottenere delle grandi soddisfazioni».

Ora che campionato si devono aspettare i tifosi blucerchiati? «Questo è il campionato della sofferenza e dell’aiuto reciproco e proprio con queste caratteristiche abbiamo giocato una grande partita. Penso che questi ragazzi abbiano ancora ampi margini di miglioramento e di crescita. Siamo felici di aver regalato alla società e alla tifoseria la prima gioia stagionale. E siamo desiderosi di giocare sul nostro campo che per noi vuol dire tantissimo».

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