Piero Braglia prima di Ascoli-Cosenza

Ascoli-Cosenza, Braglia: «Abbiamo lavorato bene, adesso la parola al campo»

COSENZA – Si torna in campo, dopo la pausa della Nazionale, ed è tempo di tornare a fare punti per il Cosenza sul campo dell’Ascoli. La squadra allenata da Piero Braglia è reduce dal pari ottenuto in casa del Trapani. L’attuale classifica afferma che i rossoblù lottano per la salvezza anche se ci sarà la necessità di recuperare terreno per scavalcare le zone basse. Una settimana di stop, si fa per dire, che è servita ai calciatori del club di via degli Stadi per approfondire diversi accorgimenti tecnico-tattici e per preparare una trasferta insidiosa, come quella di Ascoli. Il gruppo sosterrà la seduta di rifinitura lontano dalla Calabria, precisamente in Puglia. Un viaggio intervallato per permettere ai calciatori di preparare al meglio la partita. Regolarmente convocati CarrettaLegittimo e Litteri. Partirà dal primo minuto Pierini in avanti (foto sito ufficiale). 

Braglia prima di Ascoli-Cosenza

Il tecnico del Cosenza, Piero Braglia, è intervenuto durante la conferenza stampa pre-gara. «Le sensazioni sono assolutamente positive. Devo dire che i ragazzi hanno lavorato bene: toccherà al campo dare il responso. Dobbiamo ragionare gara per gara, siamo in crescita perciò qualcosa di importante visto che iniziano a stare bene». Quattro punti in più, rispetto allo scorso campionato, non hanno comunque risolto l’attuale situazione di classifica. «Abbiamo regalato le prime quattro partite – commenta Braglia – facendo un mezzo miracolo a Crotone. Inizialmente abbiamo fatto fatica perché alcuni calciatori non erano al meglio. Non cerco alibi ma voglio dire le cose come stanno. Questa squadra alla fine si salverà perché ha dei valori e dei giocatori forti».

Il prossimo avversario

Braglia descrive l’atteggiamento dei bianconeri, prossimo ostacolo sul cammino del Cosenza. «Sono partiti veramente bene ma poi hanno avuto un calo fisiologico. Hanno davanti dei calciatori veramente forti, sono attrezzati per fare un campionato all’avanguardia che mira a un campionato di vertice. Saremo in grado di potercela giocare. Hanno cambiato modulo ma siamo pronti: risponderemo metro su metro, colpo su colpo. Credo che Pierini abbia nelle corde la possibilità di superare la doppia cifra. Dovrà maturare ma è sulla via giusta, gli chiedo soltanto di avere fame e cuore. Questa cosa gliel’ha detta anche suo padre ed è una cosa che condivido completamente».

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