BASKET/ Cus Rende fa l’impresa: battuta l’Arberia nella finale play-off

SANTA SOFIA D’EPIRO (CS) – Incredibile epilogo della Finalissima Play-off del Campionato Provinciale Maschile Cosenza di Basket. La favoritissima, nonché classificata come prima nel girone e con una sola sconfitta, la Polisportiva Arberia, viene sconfitta a domicilio dal Cus Rende, la seconda classificata nel girone. L’Arberia ed il Cus Rende sono arrivate a questa sfida battendo, rispettivamente, Murialdina Rossano e Mayor Paola.

Ma andiamo direttamente al match, emozionante, di questa sera. Palazzetto di Santa Sofia strapieno, andato ben oltre i cento posti a sedere, e tifo da stadio dei supporters arbereshe. Il match, fin dalle primissime battute, si dimostra molto equilibrato, 20150524_193240tant’è che il maggior distacco raggiunto nel primo quarto è stato un +2 dell’Arberia. Gli ospiti accorciano chiudendo a 14-13. Nel secondo quarto l’Arberia, sospinta dai propri tifosi, ingrana la marcia giusta e, con un Giannotta in gran forma, si spingono sino al +5. Ma ancora una volta, nel finale di quarto, Cus Rende riesce a recuperare, affidandosi ai tre tenori Piro, Perrone e Sabato, riuscendo addirittura a chiudere il primo tempo in vantaggio di +1, 27-26. Da qui in poi l’Arberia, tra la tensione di essere sotto davanti ai propri tifosi, l’importanza del match e qualche errore grossolano degli arbitri, non riuscirà più a scavalcare gli ospiti nel risultato, che con Piro prendono sempre più largo fino al +9 dell’ultimo quarto. Il match si chiude con il risultato, certamente inaspettato, di 50-57 a favore del Cus Rende. Seguiranno le premiazioni delle due squadre e, come atleta dell’anno 2014, al coach-giocatore dell’Arberia, Vincenzo De Marco.

Dunque il finale di stagione, per la squadra del Presidente Salimbeni, ha avuto l’epilogo peggiore. L’unica sconfitta in casa è arrivata nella finalissima play-off. I rimpianti sono tanti, le occasioni avute sono state enormi e si dovevano concretizzare al meglio. 20150524_182952

Detto del risvolto negativo, c’è da sottolineare quello positivo. Ciò che più conta, infatti, è che la squadra arbereshe ha comunque ottenuto il pass per la Serie D. Sono due le squadre che dalla Promozione effettuano il salto di categoria in Serie D ed ovviamente, questo onere, non può che spettare alle finaliste.

Resta il rammarico, ma è comunque festa per questa squadra da record.

                                                                                   Alfonso Fucile

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