Piero Braglia

Braglia si gode il punto salvezza: «Grazie a tutti, di vero cuore»

COSENZA – In seguito al pareggio ottenuto tra Cosenza e Venezia, i due tecnici Piero Braglia e Serse Cosmi analizzano la gara del “San Vito – Gigi Marulla”.  Le squadre scese in campo hanno pareggiato 1-1 grazie alle reti di Tutino prima e di Bocalon successivamente (foto Farina). 

Braglia e la salvezza matematica 

Piero BragliaPiero Braglia, allenatore del Cosenza, ha inteso ringraziare la piazza e la squadra per il campionato condotto sino ad ora. Un torneo che ha configurato la salvezza dei rossoblù con una giornata di anticipo per i calabresi. «Devo ringraziare tutte quelle persone che ci hanno seguito nell’intero anno. A volte abbiamo perso alcuni punti – commenta Braglia –  ma è molto importante quello che ha fatto questa squadra. Mi sento soltanto di dire grazie alla squadra per come ha lavorato. Un grazie particolare va anche al nostro capitano Corsi che reputo una persona veramente speciale».

E sul suo futuro a Cosenza, il tecnico toscano non si sbilancia. «Io rimarrei qui ben volentieri. Nel calcio però bisogna essere sempre in due, anzi, in tre, perchè anche il direttore deve avallare le scelte societarie. Tutino è diventato responsabile – conclude il mister – e sta crescendo tanto. Ora deve scegliere il suo futuro. Stesso discorso vale per Palmiero, che ha letteralmente preso per mano questa squadra».

Cosmi e l’atteggiamento del Venezia

Serse CosmiIl tecnico del Venezia, Serse Cosmi, commenta il pareggio. «Devo dire che il punto era l’obiettivo minimo di oggi. Per fortuna qualche squadra ci ha agevolato – dichiara Cosmi – ma devo dire che stiamo giocando diverse con qualche problema di organico. Le prime gare le ho giocate senza alcuni calciatori fondamentali come Domizzi e Bentivoglio. Priori e altri, invece, hanno avuto diversi problemi muscolari». 

La salvezza da raggiungere e uno sguardo ad ampio raggio sulle prossime due gare che il Venezia dovrà affrontare. «Adesso c’è l’esigenza di unità d’intenti: bisognerà dare il massimo nei prossimi match. Il Cosenza è un’ottima squadra, ha un allenatore veramente in gamba. Io e Piero (riferito a Braglia) rappresentiamo l’emblema di come si possa fare calcio anche a quest’età». 

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