Piero Braglia (foto ilcosenza.it)

Braglia crede nella salvezza del Cosenza: «Convinto della forza dei ragazzi»

COSENZA – Ultima trasferta del 2018 per il Cosenza che torna in campo dopo il pareggio contro il Benevento. La squadra del tecnico Piero Braglia giocherà domani pomeriggio allo stadio “Luigi Penzo” di Venezia. La gara avrà inizio alle ore 15 (foto ilcosenza.it). I rossoblù hanno conquistato sino ad ora 15 punti mentre i veneti sono fermi a quota 20 punti frutto di 5 vittorie, 5 pareggi e altrettante sconfitte. In casa silana si potrebbe optare per il 4-2-3-1 anche se non si esclude il 4-3-3.

Braglia e la trasferta di Venezia 

Il tecnico rossoblù Piero Braglia è intervenuto nel corso della conferenza stampa della vigilia. La presentazione della gara si è concentrata sul prossimo avversario dei calabresi. «Il Venezia – dichiara il mister – da quando è arrivato Zenga sta facendo delle ottime cose. La squadra è stata costruita per raggiungere, almeno, i play-off. Andremo lì per giocare la partita a viso aperto. Siamo consapevoli che abbiamo i mezzi per potergli fare male. Credo che alla fine la loro idea sul modulo di domani sia rivolta al 4-3-3. La nostra squadra sta acquisendo la giusta perosnalità da qualche settimana a questa parte». 

Il Cosenza sta dando seguito alla versatilità nell’ottica del cambiamento di modulo. Il gruppo del ds Stefano Trinchera, in ogni caso, dovrà essere puntellato nel mercato di gennaio al fine di raggiungere una salvezza tranquilla. «Per fortuna sappiamo adattarci ai vari moduli – continua Braglia – che chiedo ai ragazzi di fare. Bisognerà stare molto attenti ad un calciatore come Citro. È molto veloce ma non tralasciamo il lor parco attaccanti che è veramente attrezzato». 

Girone d’andata quasi al termine

La gara con il Venezia, e il successivo impegno con la Salernitana, completeranno il 2018 e il girone d’andata del Cosenza. Il tecnico, in ogni caso, tende a soffermarsi sulla questione mercato per diverse scelte fatte nei giorni scorsi. «La non convocazione di alcuni – conclude Braglia – non ha a che fare con il calciomercato. Pretendo il massimo impegno da tutti: ecco il perché di alcune situazioni. Abbiamo necessità di fare punti da tutte le parti. Nel girone di ritorno, in particolare, ci sarà bisogno di sfruttare il fattore casalingo».

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