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Braglia: «Raggiungere quanto prima la matematica per i play-off»

COSENZA – Il prossimo impegno dei rossoblù, allenati da Piero Braglia, si terrà in Sicilia. L’avversario di turno sarà la Sicula Leonzio che, in ogni caso, sta attraversando un ottimo periodo di forma (foto ilcosenza.it). Sono 45 i punti conquistati dal Cosenza, 42 quelli della Sicula.

Assenze per Braglia, mancheranno Perez e Loviso

L’allenatore Piero Braglia, intervenuto nella conferenza stampa della vigilia, mette in luce il cammino della propria squadra. Mancheranno domani Loviso e Perez. Il primo si aggregherà al gruppo dal prossimo martedì. L’attaccante ex Ascoli, invece, ha una distorsione alla caviglia. Nel giro di 7/10 giorni dovrebbe rientrare in gruppo. «Partirà con noi Collocolo – dichiara il tecnico – mentre Perez e Loviso non parteciperanno alla trasferta. Massimo tornerà nella prossima settimana mentre Perez si sta curando da una distorsione alla caviglia. È grave ma è pur sempre una distorsione, non ci vorranno più di 10 giorni».

Cosenza e Sicula Leonzio

La formazione silana giocherà domani pomeriggio, a partire dalle ore 18,30, contro i siciliani. «Sappiamo bene che i nostri avversari stiano in un buon momento. C’è da dire comunque che la partita con il Catanzaro deve essere lasciata alle spalle: ormai è il passato. Adesso testa al prossimo impegno. Di solito – continua – giocano con il 4-3-3 anche se ultimamente stanno provando il 3-5-2. Bollino e Arcidiacono sono due ottimi calciatori ma anche noi abbiamo professionisti in grado di attaccare e di fare bene».

Più aggressività in avanti

Un approccio più aggressivo, in fase offensiva, per provare a creare qualche problema alla difesa della Sicula. Lo scialbo 0-0 del “Marulla” si accosta al desiderio di raggiungere, il prima possibile, i punti utili per la griglia play-off. Braglia, in ogni caso, fissa un obiettivo minimo. «Conosciamo bene la nostra situazione ed è proprio per questo che stiamo lavorando su determinati meccanismi. I ragazzi, di fatto, sono abituati a giocare a 3. Provare una difesa a 4, che non mi convince, potrebbe essere un grosso rischio. Sicuramente si stanno provando delle soluzioni per essere più cattivi e incisivi sotto porta. Bisognerà fare minimo 6 punti per la matematica dei play-off. Non dimentichiamoci dove eravamo – conclude Braglia – quando sono giunto qui».

Alessandro Artuso

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