Piero Braglia

Braglia: «Veramente contento per la prestazione». Oddo: «Tutti dobbiamo metterci in discussione»

CROTONE – Vittoria del Cosenza che si aggiudica il derby contro il Crotone. La gara odierna passa dalle visioni contrapposte da parte dei due tecnici Piero Braglia e Massimo Oddo (foto repertorio).

Braglia e il successo del Cosenza

Ad analizzare la partita inizia il mister del Cosenza. Il tecnico dei silani si sofferma sulla gara dello “Scida” e pone l’attenzione sulla condotta dei propri calciatori. «Il Cosenza ha vinto e di questo ne sono felice. Siamo venuto qui e abbiamo cercato di giocare in ottica molto offensiva. Credo che il Crotone abbia dei calciatori importanti – dichiara il tecnico – per poter ambire alla zona play-off. Io ora penso alla salvezza del campionato e alla crescita della squadra». Perina ha dato sicurezza al reparto nel suo debutto in Serie B. «Sono contento per la vittoria e devo dire che anche il portiere ha fatto la sua parte. Ci prendiamo questa vittoria con la convinzione che siamo una squadra forte e ben organizzata».

Crotone, volto scuro per Massimo Oddo

L’allenatore del Crotone si dice ampiamente amareggiato visto il risultato della gara. «Non ho fatto caso alla reazione del pubblico perché sono entrato subito negli spogliatoi – commenta Oddo – ma devo dire che il problema è mentale. Da quello che vedo c’è una differenza importante tra gli allenamenti e la partita giocata. È come se palla scottasse un po’, sicuramente ancora non ho trasmesso le mie idee di gioco. Tocca a me, essendo l’allenatore, trovare la giusta soluzione al problema. Mi preoccupa, e non poco, la reazione deficitaria dal punto di vista mentale». Il Crotone, allo stato attuale, vede i pitagorici fermi a quota 12 punti. «In questo momento dobbiamo metterci tutta in discussione. Molti devono dimostrare ciò che hanno fatto negli ultimi anni. Credo che questa squadra abbia delle qualità da dover metter in campo. Faccio fatica a trovare un giocatore – conclude Oddo – che oggi non abbia lottato».

Alessandro Artuso

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *