Buio pesto in casa Catanzaro. A Catania arriva un’altra sconfitta

CATANIA – CATANZARO 3-1

CATANIA (4-3-3): Pisseri 6,5; Di Cecco 6 Gil 5 Bergamelli 4,5 Djordjevic 6 (5′ st Parisi 6); Biagianti 7  Bucolo 6 Fornito 6; Di Grazia 6,5 (34′ st De Santis sv) , Paolucci 6,5, Mazzarani 6,5 (21′ st Bastrini 6). In panchina: Martinez, De Rossi, Silva, Scoppa, Piermarteri, Russotto, Anastasi, Calil, Barisic. Allenatore: Rigoli 5,5

CATANZARO (4-2-3-1): Grandi 5,5; Esposito 5,5 Prestia 4,5 Di Bari 4,5 Patti 5,5; Carcione 6 Maita 6; Icardi 5,5 (24′ Pasqualoni 4,5) Van Ransbeeck 5,5 (14′ st Giovinco 5,5) Cunzi 5,5 (39′ st Basrak sv); Tavares 6,5. In panchina: Leone, De Lucia, Imperiale, Bensaja, Roselli, Moccia. Allenatore: Zavettieri 5

ARBITRO: D’Apice di Arezzo 5

MARCATORI: 2′ pt Biagianti (CT), 29′ pt Tavares (CZ), 47′ pt Mazzarani (CT), 23′ st Di Grazia (CT)

NOTE: spettatori 8862 di cui una decina ospiti. Al 19′ st espulso Bergamelli (CT) per comportamento antisportivo e poco dopo l’allenatore Pino Rigoli. Al 20′ st espulso Prestia (CZ) per lo stesso motivo. Allontanato dal rettangolo di gioco Gil (CT) al 31′ st per fallo da ultimo uomo. Di Bari (CZ) al 42′ st viene espulso per doppia ammonizione. Pasqualoni (CZ) viene allontanato dal campo al 49′ st. Ammoniti: Tavares (CZ), Paolucci (CT), Giovinco (CZ), Di Cecco (CT), De Santis (CT). Angoli: 9-5 per il Catania. Recupero: 1′ pt, 6′ st

CATANIA – Anche in Sicilia la squadra giallorossa esce sconfitta e, con la vittoria del Melfi contro la Reggina, scende all’ultimo posto in classifica con soli 9 punti conquistati. La formazione di Zavettieri, così come anticipato alla vigilia, scende in campo con il 4-2-3-1. Dal primo minuto la coppia di centrocampo formata da Carcione e Maita, Giovinco si siede in panchina mentre Tavares resta l’unico terminale offensivo della formazione calabrese. La partita parte subito a favore dei siciliani che trovano il vantaggio con la rete di Biagianti al minuto 2. Il calciatore del Catania realizza la marcatura per la sua squadra dopo aver ricevuto l’assist dal compagno Djordjevic. Il Catanzaro, fin da subito, ferito nell’orgoglio, si lancia in avanti per cercare la via del pari. Il Catania, nel frattempo, sfiora il raddoppio al 9′ con Di Grazia che non è abbastanza lucido nel depositare la palla alle spalle del portiere avversario Grandi. Un altro tentativo di Paolucci non ha esito positivo. I giallorossi, comunque, si rendono pericolosi con un colpo di testa di Carcione: la palla sfiora il palo sinistro rispetto alla porta difesa da Pisseri. Al 28′ il difensore Bergamelli ha la grande occasione di raddoppiare ma l’esito della sua conclusione non si concretizza per l’intervento tempestivo della difesa del Catanzaro. Dopo sessanta secondi arriva il pareggio dei giallorossi con Tavares che supera Pisseri con un preciso colpo di testa ravvicinato. Nel recupero i rossoazzzurri ritrovano la via della rete con Mazzarani su suggerimento del primo marcatore Biagianti.

Nella seconda frazione di gioco nessun cambio da parte di entrambe le squadre. Nel frattempo, nonostante i continui attacchi del Catanzaro, si crea un parapiglia generale sul rettangolo di gioco. In campo regna il nervosismo a tal punto che l’arbitro si trova costretto ad espellere un calciatore per parte: sponda Catanzaro lascia il terreno di gioco Prestia, sul versante Catania tocca a Bergamelli. I siciliani ritrovano la giusta concentrazione e calano il tris al 23′ con Di Grazia. Un tiro dalla distanza, su assist ancora una volta di Biagianti, non lascia scampo a Grandi. Al 30′ Pisseri si supera su un tiro dell’avversario Cunzi: angolo per gli ospiti. Il Catania si rende protagonista anche in ottica espulsioni rimanendo in nove: il difensore Gil lascia il terreno di gioco al 31′ della ripresa per fallo da ultimo uomo. Al 42′ anche il capitano Di Bari lascia il campo con il cartellino rosso: entrambe le formazioni restano in 9. Nonostante i sei minuti di recupero non succede più nulla al Massimino se non l’espulsione di Pasqualoni: termina in malo modo la trasferta catanese. In casa giallorossa arriva l’ennesima sconfitta: la classifica, adesso, diventa veramente preoccupante. (Foto di repertorio)

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