Catanzaro stabilmente in zona playoff: Rieti sconfitto 3-0

CATANZARO – RIETI 3-0

CATANZARO (3-4-3): Furlan; Celiento, Figliomeni (1′ st Nicoletti), Riggio; Statella (40′ st D’Ursi) Iuliano, Maita, Favalli; Kanoute (41′ st Eklu), Ciccone (33′ st Giannone), Fischnaller (44′ st Repossi). In panchina: Elezaj, Infantino, Nikolopulos, Mittica, Posocco. All.: Auteri

RIETI (4-3-1-2): Chastre; Gallifuoco, Gigli, Gualtieri, Delli Carri; Palma (26’st Todorov), Diarra, Cericola (20’st Konate); Maistro; Vasileiou (33’st Kean), Gondo. In panchina: Costa, Caterino, Tomasone, Papangelis, Criscuolo, Demosthenous. All.: Cheu

ARBITRO: D’Ascanio di Ancona

NOTE: Ammoniti: Fischnaller (C), Riggio (C), Palma (R), Maistro (R), Maita (C), Ciccone (C), Gualtieri (R). Recupero: 3′ pt, 4′ st

MARCATORI: 21′ pt Kanoute (CZ, rigore),  25′ pt Ciccone (C), 43′ st Fischnaller (C)

 

CATANZARO – Trova finalmente continuità il Catanzaro, che al “Ceravolo” sconfigge per 3-0 il Rieti e regala un bel pomeriggio di calcio ai suoi tifosi.

Eppure la partita si apre con un brivido per i giallorossi: dopo un minuto Maistro serve Vasileiou che calcia di destro. Furlan devia in angolo. I laziali sembrano tenere bene il campo, cercando di giocare su ritmi abbastanza alti. Il Catanzaro ha bisogno di un po’ di tempo per trovare le misure, ma dopo i primi dieci minuti i giallorossi prendono il controllo delle operazioni. Al 17′, con un’azione dal sapore di Serie A fine anni 90-inizio 2000, Favalli appoggia per Iuliano che però calcia sopra la traversa. Due minuti dopo è ancora Favalli ad ispirare, stavolta con un bel pallone per Kanouté che sorprende la linea difensiva; uno contro uno con l’attaccante, Chastre non può fare altro che stendere l’ex Benevento. Rigore ineccepibile. Sul dischetto si presenta lo stesso numero diciassette che spiazza il portiere e firma l’1-0. Non passano neanche cinque minuti ed ecco il raddoppio. Statella si invola sulla fascia destra e mette in mezzo; velo di Kanouté e palla a Ciccone che controlla e con un sinistro dal limite fulmina Chastre. Ora il Catanzaro è in pieno controllo e muove il pallone con estrema fiducia. Gli ospiti si rendono pericolosi solo allo scadere del primo tempo, con Gigli che da pochi passi mette fuori un traversone di Maistro; pochi istanti dopo Vasileiou ci prova di sinistro dal limite, ma Furlan salva in angolo.

Anche nel secondo tempo, è l’asse Maistro-Gigli a creare qualche grattacapo alle aquile. Punizione del numero dieci verso l’area e bel colpo di testa del difensore, con Furlan che ancora una volta interviene e toglie la palla da sotto la traversa. E’ comunque un episodio sporadico, il Catanzaro mantiene le giuste distanze ed evita eccessivi patemi. In situazioni come queste però si rischia di perdere la concentrazione e di dar vita a quegli errori individuali sempre stigmatizzati da Auteri in conferenza stampa. Così al 73′ Celiento non gestisce bene il possesso e Gondo gli ruba palla. L’attaccante entra in area e nonostante il contatto con gli avversari riesce a calciare di punta; per fortuna palla a lato. Dopo qualche minuto senza squilli, sul finale arriva anche il 3-0. Giannone conduce la transizione e scarica per Eklu che in scivolata allunga su Fischnaller; il bolzanese incrocia di destro e batte Chastre per la terza volta.

Vittoria autorevole per il Catanzaro, che finalmente sembra giocare in fiducia dopo un inizio di stagione in cui si è raccolto meno di quanto seminato. Finalmente giallorossi in piena zona playoff, in attesa di recuperare il match con la Reggina tra undici giorni. La piazza può esaltarsi, ma Auteri e i suoi sono ben concentrati sull’obiettivo.

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