Catanzaro di nuovo convincente: 3-0 con la Sicula Leonzio

CATANZARO – SICULA LEONZIO 3-0

CATANZARO Furlan; Celiento, Signorini (37’st Nicoletti), Riggio; Statella, Maita (37’st Eklu), Iuliano (22’st De Risio), Favalli; Bianchimano (27′ D’Ursi), Fischnaller, Casoli (27’st Ciccone). In panchina: Elezaj, Mittica, Ciccone, Pambianchi, Nicoletti, Lame, Posocco. All.: Gaetano Auteri

SICULA LEONZIO Pane; Aquilanti, Laezza, Ferrini; De Rossi, D’Angelo (9’st Gammone), Esposito (28’st D’Amico), Marano (44’st Palermo), Squillace; Russo (28’st Vitale), Miracoli. In panchina: Polverino, Maugeri, Petta, Talarico, Giunta, Rossetti. All.: Torrente

ARBITRO: Curti di Milano

NOTE: Ammoniti: Bianchimano (C), Eklu (C). Espulso Aquilanti (SL). Recupero 2′ pt, 3′ st

 

CATANZARO – Riprende il cammino del Catanzaro, ormai indirizzato più ai playoff che alla promozione diretta. Dopo tre sconfitte consecutive i giallorossi si impongono per 3-0 contro la Sicula Leonzio, in dieci per quasi tutto il secondo tempo.

La partita però inizia col brivido, coi fantasmi di Bisceglie, Catania e Rieti a far sospirare il Ceravolo. Dopo un minuto gli ospiti costruiscono sulla sinistra, con una palla in mezzo respinta affannosamente da Signorini. La sfera resta all’altezza del dischetto, dove arriva Marano che incredibilmente spara alle stelle. I giallorossi rispondono qualche minuto dopo con Fischnaller che approfitta di un campanile, col vento che sposta la traiettoria del pallone,  e sorprende il portiere in uscita. La palla si insacca ma il guardalinee ferma tutto per fuorigioco. Piano piano le aquile prendono confidenza con la partita, alzano il baricentro e riprendono a costruire come al loro solito. La catena di destra è in forma, con Maita e Statella che combinano bene. Su un bel pallone teso dell’ex Cosenza arriva Fischnaller che in girata dal cuore dell’area manda di poco fuori. Al 25′ sembra tutto apparecchiato per il vantaggio, ma il Catanzaro, come spesso è accaduto quest’anno, butta tutto alle ortiche: un rimpallo al limite dell’area favorisce Favalli che mette in mezzo a rimorchio per Iuliano che, solissimo al centro dell’area, colpisce incredibilmente la traversa. Un’occasione clamorosa, ma insignificante in confronto a quella che capita sui piedi di Casoli, che raccoglie il pallone respinto dal montante ma impiega troppo a calciare e favorisce il ritorno di Pane che si salva in corner.

Nonostante le occasioni e l’atteggiamento propositivo, la porta sembra stregata. Il Catanzaro sembra condannato a non segnare, ma a tre minuti dall’inizio della ripresa finalmente gli dei del calcio mostrano un po’ di benevolenza. Aquilanti e Bianchimano si contendono un campanile che cade sulla trequarti leontina. Il difensore legge male, l’attaccante prende posizione e controlla per involarsi in porta. Aquilanti non può fare altro che abbatterlo. Rosso inevitabile. Ovviamente salgono i giri dei padroni di casa, ancora con Bianchimano che ci prova dalla distanza e chiama Pane agli straordinari. Nella concitazione del forcing offensivo, i giallorossi guadagnano un corner battuto corto, con la palla messa in mezzo in un secondo momento da Fischnaller. Signorini svetta e, nonostante non avesse giocato una partita sciapa, lascia Pane di sale. La Sicula ovviamente si scopre e si aprono gli spazi per il contropiede; la specialità di D’Ursi, che subentra a Bianchimano e al 76′ approfitta proprio di una transizione per siglare il raddoppio. L’attaccante campano conduce fino al limite dell’area e triangola con Fischnaller. Una volta davanti al portiere mira all’incrocio e chiude la gara. Il sigillo definitivo lo mette Fischnaller, che con una zampata da calcio d’angolo anticipa tutti sul primo palo.

3-0 perentorio che, si spera, ridarà morale alla squadra per il rush finale.

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