Catanzaro, presentazione del nuovo allenatore Davide Dionigi

CATANZARO – Si cambia in seno alla panchina giallorossa dopo la sconfitta subita in trasferta a Rende. Presso l’Hotel Palace questo pomeriggio ha avuto luogo la presentazione del nuovo allenatore del Catanzaro. Davide Dionigi ha sposato il progetto della presidenza Noto: nel pomeriggio gli sarà affidata la conduzione dell’allenamento. Il mister giunge sui Tre Colli con il suo allenatore in seconda Enzo Forzati e il match analyst Hiroshima Komatsuzaki.

DIONIGI E LA VOGLIA DI RISOLLEVARE LE SORTI DEL CATANZARO

Emozione mista a consapevolezza di doversi rilanciare quella percepita dalle parole del nuovo mister. Davide Dionigi ha sin da subito ringraziato la proprietà per la possibilità concessa evidenziando il feeling immediato. «Starà a me – afferma Dionigi – capire quali siano gli effettivi problemi riscontrati. Porterò con me Enzo Forzati e Hiroshima Komatsuzaki. Quest’ultimo è un collaboratore che si preoccuperà di analizzare l’andamento della gara. Per quanto riguarda i calciatori bisognerà inculcare un’idea gioco da abbinare ad una condizione atletica». La situazione fisica e quella psicologica della formazione saranno valutate nelle prossime settimane dal mister. «Da qui a qualche partita dovrei già capire qualcosa in merito.  Il lavoro della testa dipenderà da quello svolto sul campo. Qui ci sono calciatori importanti per la categoria».

FLORIANO NOTO E LA SCELTA DELL’ESONERO

Il patron del club ha dato il benvenuto al nuovo allenatore confidando in lui un cambio di marcia. Il presidente del Catanzaro torna a parlare dell’atteggiamento poco attento e aggressivo che ha portato alla sconfitta di Rende. «Dico pubblicamente – afferma Noto – che la scelta del nuovo tecnico è stata presa dopo la sconfitta del “Lorenzon”. Non mi è piaciuto nulla, ho visto poca voglia e cattiveria. A nome della Società intera chiedo scusa per la prestazione. Perdere un derby fa sempre male, avevamo un potenziale di giocatori più forte rispetto ai nostri avversari: ho comunque un grande rispetto nei confronti del Rende, ci mancherebbe. Parleremo al più presto – conclude Noto – anche con i calciatori. Sono loro i primi a dover superare questo momento».

IL DG MAGLIONE E LA VISIONE D’INSIEME

Il direttore generale Francesco Maglione analizza, invece, il processo che portato all’esonero di Erra. «Non era mai stato in discussione Erra – afferma il dg – sino alla partita di martedì con l’Akragas. Da quel momento in poi abbiamo iniziato a farci un’idea su quale profilo individuare. Qui c’è grande compattezza, dopo la vittoria con i siciliani siamo usciti dallo stadio molto perplessi. Il Catanzaro è stato per oltre 80 minuti in balia dell’avversario».

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