Conad Lamezia terza classificata alla Final Four di Coppa Italia

Conad Lamezia – Pallavolo Saronno 3-2 (parziali: 18-25, 25-21, 16-25, 25-21)

Durata set: 23’-29’-24’-30’-20’

Conad Lamezia: Gerosa 1, Spescha 28, Alborghetti  8, Turano 6, Del Campo 9, Bruno 17,  Zito lib., Gaetano 2, Alfieri, Polignino 2, Sarpong 1..Non entrati: Garofalo , Chirumbolo lib. Allenatore: Vincenzo Nacci

Pallavolo Saronno: Coscione 2, Cafulli 27, Buratti 6, Falanga 12, Rigoni 9, Canzanella 15, Rudi lib. Kely 1, Guglielmo lib., Gaggini. Non entrati: Ronzoni, Bigogno, Della Pietra, Spairani. Allenatore: Pierluigi Leidi

Arbitri: Deborah Proietti Perugia e Luca Pescatore Cerveteri

Si chiude con la conquista del terzo posto l’avventura della Conad Lamezia alla Final Four di Coppa Italia di Serie B. I lametini battono al tie-break Saronno dopo due ore intense di gioco che cancellano, almeno in parte, l’amarezza della mancata finale.

Cronaca del match

Due attacchi fuori di Del Campo e Spescha e un’invasione di Gerosa segnano l’inizio con handicap per la Conad Lamezia nella finale per il terzo posto. Una finale che non riserva sorprese nelle scelte iniziali di Nacci. Giocano dall’inizio gli stessi 7 che avevano perso, dopo 5 tiratissimi set, solo 24ore prima contro Porto Viro. E la Conad mostra di non aver ancora superato lo scotto della semifinale. Nonostante riesca a recuperare l’iniziale svantaggio, infatti, la squadra giallorossa subisce il nuovo break di Saronno e perde malamente il set 18-25  dopo un primo tempo di Falanga.

Serve una reazione e un’inversione di marcia che arriva puntuale in avvio di secondo set quando i giallorossi riescono a piazzare un allungo considerevole e a portarsi sul 10-6 grazie ad una maggiore pulizia in ricezione, dove Zito guida le operazione e una maggiore incisività in attacco, grazie all’ottima distribuzione di gioco di Gerosa. Un punto alla volta Saronno rintuzza e pareggia i conti sul 12-12.  Un ace del subentrato Getano e un contrattacco vincente di capitan Spescha valgono però un nuovo break per la Conad (16-13). Il vantaggio aumenta ancora fino al +5 (23-18). Le palle per chiudere il set sul 24-20 sono 4, Spescha manda in rete la prima, Bruno attacca invece in maniera vincente la seconda e porta il match sull’1-1.

In avvio di terzo set c’è Gaetano in campo al posto di Turano che aveva sostituito nel corso del set precedente. L’avvio è però in salita per la Conad che sbaglia parecchio e si trova a dover recuperare dal 2-6. Due aces consecutivi di Polignino, appena entrato per Del Campo, riportano la Conad in scia di Saronno (11-12). Il turno in battuta di Canzanella dalla parte opposta permette però a Saronno di allungare nuovamente. Sul 14-19 Nacci cambia la diagonale principale, dentro Alfieri-Sarpong per Gerosa-Spescha. La Conad continua però a sbagliare tanto, troppo nervosa e contratta. Saronno dilaga e chiude 16-25 con un muro di Falanga su Polignino.

Nel quarto set torna in campo Turano per ricomporre il sestetto+ uno titolare. Dopo un buon avvio e un vantaggio di due punti (8-6) Saronno riesce a rimontare e a mettere la freccia 11-13. Una battuta vincente del capitano riporta la Conad in scia e il set prosegue punto a punto fino a quando un muro di Alborghetti e un attacco fuori di Canzanella non permetteno ai giallorossi di portarsi sul 24-21. Fallita la prima occasione per chiudere il set è Canzanella in battuta (servizio a rete) a prolungare il match al tie-break.

Si decide tutto, ancora una volta, al quinto set. È Saronno a partire meglio (3-5) grazie ad un’ottima coordinazione muro-difesa che rende la vita difficilissima a Spescha e compagni che trovano però la forza di reagire e di arrivare in vantaggio al cambio di campo (8-7) e di allungare poco dopo grazie ad un attacco di Del Campo (10-8). Saronno riacciuffa il pari e compie il sorpasso grazie ad un ace di Rigoni e ad un errore in attacco di Spescha (10-12). Due aces di Del Campo e un contrattacco vincente del capitano ribaltano ancora una volta il risultato 14-12.  Saronno annulla la prima palla match ma un indemoniato Del Campo mette a terra la pipe che vale il match e il terzo posto.

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