Cosenza battuta in casa anche da Bogliasco

CITTA’ DI COSENZA-BOGLIASCO BENE: 3-7 (0-1; 1-1; 1-3; 1-2)

CITTA’ DI COSENZA: Sotireli, Citino, Di Claudio, De Mari, Motta S., Niu, D’Amico 1, Nicolai, Pomeri 1, Presta, Motta R. 1, De Cuia,  Manna. Allenatore: Capanna.

BOGLIASCO BENE: Falconi, Viacava, Zimmermann2, Trucco, Millo 2, Maggi 2, Rogondino, Boero, Rambaldi, Cocchiere 1, Frassinetti, Malara. Allenatore: Sinatra. Uscite per limite falli Rambaldi (B) e D’Amico (C).

NOTE: Spettatori  400 circa. Osservato un minuto di raccoglimento a causa del grave lutto che ha colpito la giocatrice Dufour. Superiorità: Cosenza 2/12 – Bogliasco 2/9.

In terra amica cade ancora Cosenza, colpita a freddo in casa da un Bogliasco cinico e determinato: davanti a 400 spettatori le ragazze di Capanna sono superate con il risultato di 3-7. Le ospiti, giunte in città da vicecapoliste, hanno interpretato la gara con tranquillità, sfruttando qualche errore di troppo delle padrone di casa e un atteggiamento che non ha convinto allenatore e addetti ai lavori. Nei momenti delicati del match Cosenza ha infatti dato l’impressione di non avere quel carattere che serve ad una squadra che punta ai play off. Poche conclusioni, anche nelle azioni preparate nel migliore dei modi, pochi contatti decisi e qualche frangente della gara gestito con troppa sufficienza. Eppure l’inizio prometteva bene con le ospiti decise nella difesa a pressing per evitare una partenza determinata alle ragazze di Capanna. La paura ha inchiodato però giocatrici e punteggio, con il Bogliasco che nelle poche occasioni create ha trovato la porta con Millo, autrice della prima rete. Cosenza non ha demeritato nel primo periodo di gioco, ma non è stata in grado di colpire su qualche azione costruita in maniere intelligente. Stesso copione nel secondo periodo di gioco. Equilibrio sostanziale, tanti errori da parte di Cosenza e Bogliasco che non ha inciso come avrebbe voluto. Il pari di Roberta Motta, sullo scadere, sembrava poter aprire la partita del setterosa bruzio, che però ha incassato subito il nuovo vantaggio di Maggi, chiudendo sotto per 2-1 la prima parte di gara. Poche azioni interessanti ma non tutto da buttare dopo i primi due tempi. Poi il crollo, brutto e nel momento più delicato. In tre minuti nel terzo periodo Bogliasco si porta sul 5-1. Cosenza si riporta sul 5-3 ma crolla nel finale consegnando un 7-3 e tre punti ad una formazione che con poco ha strappato un successo pesante. La classifica ora piange per Cosenza, che non si sblocca. L’impressione è che la squadra sia in grado di giocarsela con tutti ma che non abbia ancora la mentalità e gli attributi per affrontare tutte le gari alla pari con le migliori. A fine gara il presidente Manna commenta così la prestazione delle sue ragazze: «Non commento la partita, ma analizzo la realtà. I nostri obiettivi, con questa sconfitta, sono cambiati. Non pensiamo ai playoff ma a salvarci, perché la classifica ci impone di ragionare con i numeri e non di immaginare cosa accadrà nel futuro. Mi attendo una reazione, immediata”. Dello stesso parere Capanna. “Ho visto cose che non mi sono piaciute. Abbiamo giocato alla pari per buoni tratti ma sono mancate cose importanti. Sono sereno, perché conosco il mio gruppo e sono consapevole dei lati da migliorare. E’ impensabile però non concretizzare quanto di buono crei in gara. Un motivo c’è e lo abbiamo capito. Vorrà dire che da questo momento daremo possibilità solo a chi ha fame e dimostra in settimana di avere il coraggio di giocare queste gare». L’appuntamento con la prima vittoria in casa è rimandato.

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