Piero Braglia dopo Ascoli - Cosenza

Cosenza-Cremonese, Braglia: «Avanti con coraggio, dobbiamo fare risultato»

COSENZA – Piero Braglia commenta in conferenza stampa la gara del Cosenza contro la Cremonese. La gara in terra ligure ha evidenziato un calo di concentrazione e  di intensità agonistica motivo per il quale il tecnico toscano ha lavorato in settimana per porre i giusti rimedi. Il prossimo impegno si giocherà lunedì 4 novembre alle ore 21 presso lo stadio “San Vito – Gigi Marulla”. La certezza sarà comunque rappresentata, che sia difesa a 3 oppure a 4, con il rientro di Legittimo dal primo minuto (foto sito ufficiale). 

Braglia prima di Cosenza-Cremonese 

Braglia analizza le gare sbagliate in toto durante l’arco della stagione in corso. «Abbiamo giocato male le gare con Livorno ed Entella. Probabilmente non avevamo recuperato le giuste dosi di concentrazione e di forza fisica. Sulla gara giocata a Chiavari devo dire che abbiamo sbagliato l’approccio alla gara. Pensavamo – dichiara Braglia – di essere diventati bravi tutto d’un tratto. Mi prendo la responsabilità perchè decido io chi mandare in campo ma devo precisare che tutti abbiamo sbagliato, nessuno escluso».

L’importanza di una vittoria 

Il mister toscano conosce bene il valore di una gara. «Credo ci sia bisogno di giocare con molto coraggio, questo chiedo ai ragazzi. Vorrei un undici pieno di voglia e di grande temperamento, sono convinto che ci tireremo fuori dai guai. Sento questa partita come le altre ma adesso è ora di centrare la prima vittoria in casa: lo meritiamo noi e lo meritano i tifosi». 

La rosa dei rossoblù

Uno sguardo ai calciatori in rosa con la ferma intenzione di poter contare non solo sugli undici in campo ma anche sugli uomini che entreranno a partita in corso. «Giochiamo come sappiamo fare e alla fine faremo i conti. Mi sento sempre in discussione, se qualcuno pensa che io non abbia più voglia né capacità si sta sbagliando di grosso. Non mi piace parlare dei singoli calciatori – conclude Braglia – qui si parla del Cosenza. Ho ancora due giorni per scegliere i titolari ma non ci si può fidare solo di undici giocatori all’interno di una rosa ampia».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *