Cosenza, indegni della maglia

Il Cosenza prende l’ennesima batosta casalinga, dopo la sconfitta contro la Lupa Roma ed i pareggi contro Paganese e Foggia non riesce a regalare la prima gioia tra le mura amiche ai propri tifosi, oggi rimasti fuori dallo stadio per contestare il decreto Alfano che impone il daspo di gruppo. L’uno a zero di una corsara Juve Stabia fa piombare nuovamente nell’abisso più profondo la squadra di Cappellacci, creatura davvero strana ed incomprensibile.

Ianni, che sostituisce lo squalificato tecnico in panchina, schiera Ravaglia tra i pali, Ciancio a destra e Zanini a sinistra con Tedeschi e Magli centrali; il centrocampo, falcidiato dalle squalifiche, annovera tra i titolari il solo Criaco, con Caccetta ed Arrigoni a coadiuvarlo ed Alessandro sulla fascia a completare la  zona nevralgica del campo. In avanti, Calderini è di supporto a Cori.

All’ottavo minuto un liscio di Tedeschi manda in porta Di Carmine, il quale per scartare Ravaglia va troppo vicino alla linea di fondo e fa terminare la conclusione sul fondo. Al 20′ la Juve Stabia passa in vantaggio: Bombagi prende palla dai 23 metri e spara quasi alla sanfaso’: Ravaglia però è disattento e la sfera lo supera in modo beffardo.Nuova occasione per gli Stabiesi che in mischia tirano di nuovo cercando la fortuna, Ravaglia respinge più per i fotografi che per la praticità dell’intervento, mentre essenziale è l’intervento che sfodera al 23′ quando chiude la porta a Gammone su un tiro a giro da dentro l’area verso il secondo palo. Gammone è il più pericoloso, e si fa vivo di nuovo su un cross dal fondo di Vella, quando colpisce di testa, Ravaglia di nuovo si supera e mette in angolo. Al 40′ si realizza la prima azione da gol del Cosenza, con Criaco ben imbeccato da Caccetta che ci prova di rabona, e per poco Pisseri non ci casca. I lupi provano a spingere e due minuti dopo Tedeschi divora un’occasione grossa quanto una casa, sparando sul portiere ospite da una decina di metri: per sua fortuna l’assistente Viola della sezione di Bari aveva già sbandierato per una posizione di offside. Sulla sirena dei primi 45′ Contessa fa girare la testa a metà difesa rossoblu’, e solo la traversa su un tiro alla Del Piero del terzino evita il raddoppio dei giallobu’.

Al 15′ della ripresa doppio atterraggio in area stabiese: prima Cori e poi Calderini vengo messi giù dai difensori ospiti, consegnando materiale pregiato alla moviola. Solo al 22′ arriva il primo tiro in porta del secondo tempo, una flebile conclusione da fuori di Alessandro ben bloccata terra dall’estremo avversario Pisseri. Al 28′ entra Mosciaro al posto di Calderini, e proprio l’unico cosentino rimasto in squadra si procura un rigore della cui battuta si incarica egli stesso: nel momento topico, però, il capitano ufficiale tira un rigore stupido ed inutile, basso e semicentrale, parato da Pisseri, che si ripete sulla ribattuta di Tortolano. Ci prova anche Alessandro al 33′, ma la sua conclusione rasoterra è respinta in angolo dal numero uno stabiese: è questa l’ultima occasione di una partita che il Cosenza non riesce a pareggiare neanche nei 4′ di recupero concessi dal direttore di gara.

Dopo la grande vittoria di Matera, la sconfitta contro i campani mette di nuovo in discussione Cappellacci & Co: e mercoledì c’è la Reggina in Coppa Italia. Il Mister deve muoversi a svegliare la squadra, perché lo spettacolo ammirato oggi al San Vito è di quelli paragonabili, cinematograficamente, al peggior film della storia. Tre/quattro salvano la faccia, per il resto la squadra sembra non interessarsi della maglia, giocando più per passare il tempo che per onorare quella stoffa che portano addosso.

n.d.r.: il titolo non vuole essere momento di polemica o di accusa, ma solo una constatazione riguardante la partita odierna.

Francesco La Luna

 

COSENZA – JUVE STABIA 0 – 1

COSENZA: Ravaglia; Zanini (12′ st Tortolano), Magli, Tedeschi, Ciancio; Criaco, Caccetta (A), Arrigoni (12′ st Sperotto), Alessandro; Calderini (28 ‘ st Calderini), Cori. All: Ianni

JUVE STABIA: Pisseri; Cancellotti, Romeo, Migliorini (A), Contessa; Vella (11′ st Nicastro), Caserta, La Camera (40′ st D’Ancora), Gammone (22′ st Osei); Bombagi, Di Carmine. All: Pancaro

MARCATORI: Bombagi (J) 20’ pt.

AMMONITI: Caccetta (C), Migliorini (J)

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