Cosenza, presidente Guarascio: «Presto novità nell’organigramma»

COSENZA – Passare dal calcio giocato a ciò che si svolge dietro una scrivania è un attimo. È proprio questa la sintesi del discorso del presidente del Cosenza Eugenio Guarascio che ha parlato ieri sera nel corso della trasmissione “I fatti del pallone” condotta da Maurizio Insardà e Giuseppe Milicchio. Il numero uno del club di via degli Stadi è intervenuto telefonicamente per analizzare alcune situazioni vissute in casa rossoblù.

Il ruolo di Carlo Federico

Da definire la delicata posizione del direttore generale sino a maggio ricoperta, ufficialmente, da Carlo Federico. Quest’ultimo sarebbe dovuto intervenire in trasmissione ma il tutto non si è concretizzato per diversi motivi. La domanda giunti a questo punto è: qual’è il ruolo di Federico all’interno della società? È il direttore generale o cos’altro? «Ciò che vi posso dire – dichiara Guarascio – è che stiamo per completare l’organigramma societario. Probabilmente ci saranno delle sorprese in tal senso».

Il tecnico Braglia e la questione terreno di gioco

Un’analisi quella del patron rossoblù che si è concentrata anche sul tecnico Braglia scelto per una «piazza calda come quella di Cosenza oltre che per la sua grande esperienza da allenatore». A ciò si aggiunge una situazione del manto erboso del “Marulla” in condizioni alquanto precarie. Problemi di non poco conto che si vanno a sommare ad una situazione di classifica che ancora non può far sorridere. Il presidente, in tal senso, poggia in pieno le parole del tecnico nel dopo Cosenza-Bisceglie in merito alla problematica del terreno di gioco. «Il tecnico ha ragione – afferma il presidente – la situazione non è buona. Abbiamo realizzato degli interventi sul prato e questo ha creato non pochi problemi nella partita di sabato. Nel frattempo ho deciso di sistemare il Sanvitino con una nuova semina. Braglia da questo punto di vista – sottolinea Guarascio – preferisce il campo in erba piuttosto che il sintetico».

I lavori del nuovo stadio

Prenderà piede, poco dopo il mese di marzo, il progetto di ristrutturazione dello stadio cosentino. La conferma arriva dallo stesso presidente. «Se tutto dovesse andare bene è probabile – conclude il presidente – che si inizi a partire dalla primavera del 2018. Si tratta di un qualcosa di importante che durerà 3 anni. Proprio per questo bisognerà trovare, nel frattempo, per individuare delle strutture adatte per la prima squadra e per il Settore giovanile».

Alessandro Artuso

 

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