Cosenza – Salernitana, le pagelle dei Lupi

Ravaglia voto 6: quasi mai impegnato nel corso della partita, si dimostra sicuro nelle pochissime volte in cui viene chiamato in causa, rispondendo presente sui palloni alti che, vuoi o non vuoi, ogni tanto arrivano.

Bertolucci voto 6,5: riassapora il campo dopo quattro tribune consecutive e non sbava minimamente, aiutato anche dalla poca pericolosità dell’esterno destro campano. Sua l’azione che porta al rigore realizzato da De Angelis. Al suo posto entra Tedeschi, voto 6: entra e dà sicurezza alla difesa, what else?

Blondett voto 7: per larghi tratti il migliore della partita, tra qualche sortita offensiva – c’avrà preso gusto – e molti interventi difensivi: annulla praticamente un acciaccato Mendicino, da segnalare il salvataggio in scivolata su un pallone pericolosissimo messo in mezzo dalla sinistra, con l’anticipo essenziale proprio sul centravanti ospite.

Magli voto 6,5: si riforma la coppia centrale delle prime quattro giornate, e stasera non sfigura, anzi: anche lui fa il suo limitando Gabionetta e chiudendo molto bene in almeno due occasioni. Lo rileva Sperotto, voto 6: centrale è una sorpresa – e infatti non fa benissimo, terzino una certezza. Sbaglia un gol facile nella prima parte di gioco, ma non è il suo mestiere.

Zanini voto 6,5: anche da parte dell’ex Pavia una prestazione tutto sommato buona, sicuramente migliore rispetto a quella scialba di Torre Annunziata, dove era stato tra i peggiori. Gran corsa e puntualità immensa nel tornare in difesa a recuperare la posizione dopo le sgroppate.

Sassano voto 6,5: rientra dopo un lungo stop e si dimostra pronto, giocando tutti i 90′ e rendendosi pericoloso soprattutto nella ripresa con un tiro che prende l’esterno della rete e cadendo in area due volte nella prima frazione: Roselli lo ha aspettato a lungo, ora può goderselo.

Corsi voto 6: rientra in mezzo al campo a far coppia con Criaco e non dispiace, senza strafare. Da sottolineare un liscio niente male nella ripresa ed il solito giallo, che ormai sarà quotato molto basso.

Criaco voto 6,5: anche lui rientra tra i titolari per la prima volta dopo la fatal Juve Stabia, e dimostra (se mai ce ne fosse bisogno) di essere sempre uno dei migliori: sempre sul pezzo, ottimo piede, grande corsa e grande cuore.

Tortolano voto 7: perché non giochi è un mistero, ma oggi è stato il migliore alla pari di Blondett: instancabile motorino, rende folle la difesa campana; quando parte palla al piede è uno spettacolo, e può essere solo lui a procurarsi un rigore in una partita così con un’astuzia netta.

De Angelis voto 6,5: che gioia rivederlo esultare e rivederlo in campo per 90′: si arrabbia quando non riesce a segnare, con Russo che gli nega due volte la gioia del gol, contiene l’esultanza ma – ne siamo certi – sfoga tutta la sua insofferenza per questa lunga astinenza al momento del vantaggio silano. Lo rileva Calderini, voto 6: fa un break per far respirare la squadra, i centrali granata stanno ancora vagando per il San Vito sgomenti.

Cesca voto 5: forse l’unica nota stonata della serata, con Cori non ha molto a che fare: è quasi fermo, e se nel primo tempo riesce a spondare – si parla di una, due volte massimo – nella ripresa si mimetizza nell’erba dello stadio: compito non facile per uno che risulta alto 188 cm.

Roselli voto 7: ancora una volta tatticamente perfetto, permette a chi finora non ha messo minuti nelle gambe di disputare una partita per dimostrare il proprio valore ed indovina anche stavolta. “Non sono un mago, credo nel lavoro”, aveva detto alla prima conferenza. Sarà…

Francesco La Luna

Ph: Maria Celeste Cupo

 

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