Cosenza – Sorrento, le pagelle dei lupi.

Frattali il migliore, Mosciaro non all’altezza. Da rivedere i due centrali di difesa.

Frattali voto 8: il migliore, salva in almeno cinque occasioni. Perfetto nelle uscite, super negli uno contro uno. Se negli altri reparti l’incertezza domina, tra i pali Marino ha trovato l’uomo giusto.

Bigoni voto 6,5: Pantano spinge come un matto, lui non si fa impensierire. Decisivo nel primo tempo, nel secondo dal suo lato spingono di meno e rifiata, provando anche lui le sortite offensive, senza fortuna.

Palazzi voto 6: un mezzo voto in meno del suo dirimpettaio perché fa una partita piuttosto anonima, “sanza infamia e sanza lodo”, per dirla Dantescamente. Ci saranno giornate migliori.

Giordano voto 4,5 : una partita orribile per il centrale di centrocampo dei rossoblù: palloni persi a iosa e nessun pallone recuperato. Sostituito forse anche troppo tardi, si aspettano prestazioni più convincenti.

Pepe voto 5,5: Cappellacci credeva di aver trovato la quadratura del cerchio con i due centrali titolari, ma questa sera la serata è stata non perfetta anche per loro. Sbavature in disimpegno e sulla linea del fuorigioco che potevano costare caro.

Guidi voto 5,5: né più, né meno del suo collega di reparto. Sul primo miracolo di Frattali perde l’ex Catania, che si vendicherà dopo. Deve ringraziare il suo portiere, o quantomeno offrirgli da bere.

Criaco voto 6: ha il merito di dare il via all’azione del vantaggio, ma poi un po’ si spegne: non riesce, la squadra, a giocare sulle fasce, e lui ed Alessandro ne risentono.

Castagnetti voto 5: un po’ meglio di Giordano, ma anche lui dopo un tempo da forfait, ed a centrocampo gli ospiti fanno tutto quello che vogliono. La diga studiata dal mister non regge, bisogna cambiare o migliorare.

Mosciaro voto 5: fa a sportellate, protegge palla, si dimena e si batte, ma non è il solito Manolo: il capitano stasera ha il suo bel daffare per liberarsi dalle briglie dei centrali avversari. Sbaglia anche il rigore, simbolo di una serata che non è la sua.

De Angelis voto 7: sarebbe sei e mezzo, ma alziamo per capacità di giocare praticamente solo in mezzo ad una difesa rocciosa. Si dimena, guadagna palloni, tira in porta e scarta avversari: più di questo non gli si può chiedere.

Alessandro voto 6,5: vedi Criaco, in sostanza. Entra nell’azione del gol con quel cross basso, ma non entra nel 90 % delle restanti azioni. Qualche guizzo nel finale, che gli conferisce questo mezzo voto in più, ma null’altro, e non per suoi demeriti.

Cappellacci voto 5: sbaglia gli undici, e sbaglia il gioco. Un errore non è ovviamente motivo di esonero, né motivo di critiche, però stasera il Cosenza se l’è vista brutta. Il condottiero se n’è reso conto e siamo certi che cambierà tutto quello che dovrà cambiare.

a cura di Francesco La Luna

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