Crisi senza fine per il Catanzaro

FIDELIS ANDRIA – CATANZARO 2-1

Fidelis Andria (3-5-2) : Maurantonio; Celli, Abruzzese, Tiritiello; Di Cosmo, Piccinni, Quinto, Longo (31′ st Turi), Esposito (36′ pt Matera); Lattanzio (30′ st Scaringella), Croce (9′ st Croce). In panchina: Cilli, Colella, Scalera, Antonicelli, Lobosco, Liguori, Taurino, Camporeale All: Papagni

Catanzaro (4-3-3) : Nordi; Zanini, Gambaretti, Riggio (1′ st Di Nunzio), Nicoletti (17′ st Sabato); Onescu, Maita, Marin (11′ st Spighi); Falcone, Infantino, Cunzi (1′ st Letizia). In panchina: Marcantognini, Cason, Sepe, Badjie, Van Ransbeeck, Corado, Puntoriere, Valotti All: Pancaro

ARBITRO: Robilotta di Sala Consilina

NOTE: Ammonito: Abruzzese, Falcone, Di Nunzio Recupero 1′ e 5′

MARCATORI: 25′ pt Lattanzio (A), 29′ pt Gambaretti ( C ), 10′ st Quinto (A)

ANDRIA – Il Catanzaro non vede più la luce in fondo al tunnel. Ad Andria i giallorossi raccolgono l’ennesima sconfitta e a questo punto vedono ridursi drasticamente il distacco dalla zona play out.

Nel pprimo tempo Gambaretti risponde a Lattanzio

Pancaro lo aveva predetto: l’Andria avrebbe provato a prendere le redini del comando. In effetti così è stato. Pur non creando occasioni significative, nei primi minuti la palla è rimasta nei piedi dei padroni di casa. Al 7′ i pugliesi sfiorano il vantaggio, con un destro di Croce da dentro l’area che si stampa sulla traversa. Da quel momento la partita scorre via tranquilla, con le squadre poco inclini a correre rischi data la posta in palio. Per sbloccare lo 0-0 serve un lampo di puro talento individuale. Al 25′ Lattanzio riesce ad aggirare la marcatura di Riggio e trafigge Nordi sul palo lontano. Il Catanzaro è costretto a inseguire, ma bastano appena quattro minuti per agguantare il pareggio. Poco prima della mezz’ora angolo di Cunzi e palla che sbuca dalle parti di Gambaretti che da pochi passi non sbaglia. 1-1 e partita che torna ad assestarsi su ritmi piuttosto lenti fino alla fine del primo tempo.

Decisivo Quinto

Stesso copione nel secondo tempo. Se in campo lo spettacolo non è dei migliori, ancora peggiore è la situazione sugli spalti, con la trasferta vietata ai tifosi calabresi. In un match così bloccato, con pochi spunti da una parte e dall’altra le occasioni estemporanee possono fare la differenza. Difatti l’Andria conquista una vittoria grazie a un calcio piazzato. Al 55′ sugli sviluppi di una punizione Quinto sorprende la difesa ospite e di testa punisce Nordi. 2-1 e Catanzaro povero di idee costretto ad occupare la metà campo avversaria. Ne nasce un numero spropositato di calci d’angolo, mai realmente pericolosi. Maurantonio difatti uscirà dal campo coi guantoni ancora lucidi.

La situazione comincia ad essere grave. Perdere aiuta a perdere e la spirale negativa sembra non avere fine. Pancaro dovrà dimostrare di avere idee migliori per evitare l’ennesimo finale al cardiopalma nel campionato del Catanzaro.

Emanuele Mongiardo

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