(C)Sala Stampa – A caldo ma non troppo: Criscuolo, Ravaglia, Roselli

Un buon punto per un Cosenza combattivo, che può anche reclamare su un arbitraggio non propriamente favorevole. In Sala stampa scendono per primo Mister Criscuolo, poi Nicola Ravaglia e Mister Roselli. Di seguito le loro dichiarazioni.

Criscuolo: “Penso che il risultato sia giusto, poteva essere una brutta partita perché la situazione di classifica non dava questi grandi presupposti, spero che il Cosenza esca da questi bassifondi ché non gli competono. I ragazzi hanno capito l’errore di Corona dal dischetto, ci sta, ci ha salvato in tante altre occasioni. Non siamo soddisfatti al massimo, vogliamo che la nostra squadra sia capace di cambiare pelle durante la partita. Purtroppo ci vuole un po’ più di tempo. Sono tutti giocatori che stiamo cercando di valorizzare, sono giovani e con loro cercheremo di raggiungere una salvezza molto tranquilla. Rispetto a Pagani abbiamo imposto più gioco, con una squadra giovane non dobbiamo guardare ai risultati, dobbiamo pensare al gioco, siamo in una situazione tranquilla di classifica e possiamo lavorare con calma. Il Cosenza non mi è sembrata per nulla una squadra morta, non è giusto entrare nella storia del Cosenza di quest’anno, però noi sapevamo che era una squadra viva che aveva tenuto testa al Lecce, siamo venuti qua cercando di ottenere il massimo essendo coscienti di questa situazione dei padroni di casa. Questi sono scontri diretti in cui si ha paura di attaccare e si pensa a portare a casa un punto. Cosa ci serve per vincere? La tranquillità.”

Ravaglia: “Bene il punto, abbiamo mosso la classifica, sono abituato a vedere il bicchiere mezzo pieno. Per il rigore parato devo ringraziare Mister Orlandi perché prima della partita avevamo provato i rigori insieme. La squadra è in miglioramento costante, si vede ed abbiamo visto che le ultime partite sono state sicuramente migliori. Sicuramente in campo scendiamo noi giocatori, dobbiamo migliorare in alcune cose perché dovrà arrivare la vittoria.”

Roselli: “Non so dire se sia un punto guadagnato o un punto perso, ieri chiedevo punti, ne abbiamo preso uno. La cosa bella è che i tifosi hanno apprezzato il nostro impegno, la nostra abnegazione, anche perché non mi aspettavo che i ragazzi avessero questa capacità di apprendere i miei insegnamenti. Le occasioni da gol sbagliate? Siamo stati bravi a costruirle, peccato per non averle sfruttate. Sono convinto che la chiave di tutto sia il lavoro, ovviamente nessuno dei nostri sarà mai un fromboliere, ma sicuramente miglioreremo. Queste partite mi sono servite un sacco, mi serviva un atteggiamento diverso, ora i risultati arriveranno. Mosciaro in tribuna? De Angelis e Cesca in panchina, la risposta è tutta qui. Confido molto in lui, ma deve ritrovare la condizione agonistica giusta e lavorare un po’ meglio. Il mio lavoro è migliorare di tantissimo questa squadra, ancora non è possibile, io dico che per ora facciamo bene, sarò molto felice se capiranno i miei pensieri. Normale che se per segnare devi fare ottanta metri si sbaglia più spesso. Alessandro è uno di quei giocatori difficili da inquadrare, perché è uno di quelli che possono fare mille cose e quando non le fanno si rammolliscono, come Calderini, Tortolano che fanno della fantasia il loro punto forte. Per quanto riguarda Fornito mi sono reso conto che può fare tutto. Ho messo De Angelis al posto di Caccetta per dare un segnale di scossa alla squadra, avrei dovuto mettere Zanini ma ho deciso così ed è andata bene.Basta guardare le statistiche per vedere che Cori non segna, ma è un giocatore che fa un lavoro fantastico per la squadra. Sicuramente sto provando ad adattare il modulo ai giocatori, ma non ci riesco [ride, ndr], e l’esempio di Fornito è stato emblematico. Come ho sempre detto però voglio prima lavorare con questi giocatori. Il Messina è stato una squadra tosta, ho trovato quello che pensavo, può fare un campionato importante.”

Francesco La Luna

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